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27 Settembre 2013

Diaframma La ristampa deluxe di “SIBERIA” nel trentennale

2013

diaframma siberia ristampa* Diaframma: “SIBERIA", Ristampa Deluxe, 27 agosto 2013, Diaframma Records/Self/Lunatik (LP+CD, + CD live 1985)

 

* Prima edizione: 5 dicembre 1984

 

 

In occasione del trentennale viene ripubblicato un indiscusso cardine del rock italiano, “Siberia” dei Diaframma, in una edizione limitata in 999 copie deluxe comprendente LP in vinile rimixato, CD rimixato e con aggiunti undici brani registrati dal vivo a Modena il 4 gennaio 1985, in confezione apribile con libretto con foto e recensioni d'epoca e una presentazione dello scrittore Nicola Lagioia. La qualità del remix del vinile è perfetta, e l'ascoltatore d'epoca, come chi scrive, si emoziona come da ragazzo nel sentire l'inconfondibile arpeggio di Federico Fiumani che apre il disco. “Siberia” fu la prima uscita sulla lunga durata di un gruppo di quella scena di Firenze che andava sostituendosi alla Bologna di Oderso Rubini e dei Gaz Nevada come capitale del rock italiano. In quel periodo i Diaframma erano composti oltre che dal chitarrista e compositore Federico Fiumani dal cantante Miro Sassolini e dai fratelli Leandro e Gianni Chicchi, anche autore degli arrangiamenti, sezione ritmica, rinforzati da Ernesto De Pascale alle tastiere e da Francesco Bassi al Sax e Francesco Magnelli al piano fender nella title track. In questo disco i Diaframma si mostrano ancora legati alla scuola new wave di Oltremanica, nei suoni carichi di effetti di Fiumani, che ricordano quelli di John Mc Geoch, nei ritmi robotici alla Joy Division della batteria, nella voce baritonale di Sassolini.

 

siberiaQuello che però è tutto italiano è il gusto per la melodia: le canzoni risultano facilmente orecchiabili, sebbene siano tutt'altro che banali o facilone. Anzi la qualità della scrittura è altissima, come raramente avviene in un primo album: canzoni come Siberia, l'ipnotica Amsterdam o la trascinante De Lorenzo diventano subito classici della band e del rock italiano tutto. Caratteristica primaria del gruppo agli esordi erano i testi, ermetici ed esistenzialisti, ma ricchi di fascino. Dal seguente “Tre volte lacrime” i testi di Federico Fiumani si sono fatti più immediati, ma sempre con una cifra poetica altissima: prendiamo per esempio una canzone come Io amo lei, una delle più belle dichiarazioni d'amore in rock mai scritte. Ma era, ed è tuttora, dal vivo che i Diaframma danno il meglio di sé. Le bonus tracks allegate in questa ristampa documentano un concerto della tournée del 1985, di cui eravamo presenti alla data di Verona. Le tracce registrate dal vivo mantengono una buona qualità sonora, ma ovviamente non rendono il carisma e la presenza scenica che il gruppo fiorentino ha sempre espresso. Ai brani dell'LP si aggiungono due canzoni precedenti, Illusione ottica, retro del 45 giri “Pioggia”, ed Effetto notte, dall'EP “Altrove”, autentico manifesto del rock underground italiano, e le bellissime Elena e Ultimo boulevard, poi pubblicate come retro di Amsterdam. Per un disco come questo non è solo la qualità della musica ma sono anche il valore storico e la bellezza dell'oggetto a rendere indispensabile l'acquisto.

 

Alfredo Sgarlato

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