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11 Luglio 2014 , ,

Trip Hill Pregiata psichedelia fiorentina


trip hill FabTra '90 e terzo millennio: psichedelico asse Firenze - Ostuni/Psych Out Records

 

Quale misteriosa entità si nasconde dietro il moniker Trip Hill? In un periodo storico in cui la psichedelia sta conoscendo una terza giovinezza, dopo i fasti dei sixties ed il bis degli eighties (in contrapposizione alla new wave) forse il vostro pensiero è corso ad un nuovo prodigioso talento inglese, pronto a rinverdire quei suoni meravigliosi. Niente di tutto ciò, siete fuori strada. Perché ancora una05-Trip-Hill volta gli artisti di casa nostra hanno deciso di stupirci. Fabrizio Cecchi è un favoloso polistrumentista fiorentino e non è, come si suol dire, l'ultimo arrivato. Sì perché lui è in azione da un sacco di tempo, in epoche lontane, quando internet, lo streaming, bandcamp, spotify e simili erano parole senza significato alcuno. I soliti inizi con band locali, prevalentemente garage-punk style, poi la decisione di registrare in proprio. Una discografia discretamente popolata, fatta di home tape, cdr oltre a dischi ufficiali veri e propri. Spesso i suoi lavori assomigliano a delle vere opere d'arte, a cominciare dalle magnifiche e coloratissime copertine, disegnate dalla compagna Cristina. I suoi primiBLOG Trip Hill - back quattro dischi, "Shoestring" (1998), "Takes from oblivion" (2000), "Space trip passport" (2005) e "Yesterday sun of tomorrow" (2006), tutti usciti rigorosamente in vinile, sono opere magnifiche, figlie di un talento raro e di una capacità strumentale davvero notevole. Tutti lavori registrati nel suo piccolo home studio di Calenzano, alle porte di Firenze. La valida Psych Out Records di Cosimo Cecere (Ostuni, Brindisi) è stata una delle etichette a dare fiducia al nostro, per lei sono usciti infatti il secondo e quarto disco della serie.

 

TEN PETALS OF MANIPURA (Bandcamp, 1° Aprile 2014)

 

Da quell'ultimo lavoro del 2006 di Trip Hill si erano perse un po' le tracce, l'unico segnale era arrivato dal cd-r denominato "Ten Petals of Manipura" del 2008,  registrato su un 4-Ten petals of manipuratracks cassette, pressato in solo 30 copie e distribuito ai concerti ad amici e conoscenti. Adesso quel disco, al solito molto interessante ma sconosciuto ai più, viene giustamente dato in pasto a tutti tramite la benemeritatrip hill piattaforma Bandcamp. Tra le vette del disco la lunga Psychedelic scene, pura eastern music, che in tutto e per tutto ricorda il Jerry Garcia del soundtrack di "Zabriskie Point" (Michelangelo Antonioni, 1970). Ma c'è spazio anche per gli equilibrismi sonori della intricata ed avanguardista Yourself man, la contorta Cityzen, quasi due pezzi in uno, per finire con la delicata Wind blowing through.. dagli echi pinkfloydiani (If ndr.). Dopo questo lavoro si temeva che fosse calato il sipario sull'attività di uno dei più genuini e fantasiosi artisti della nostra scena underground. Niente paura.

 

RAINING METALLIC MUSHROOM (11 Giugno 2014, Bandcamp, Rinfresko Elettrico Records)

 

L'apparizione nel giugno di quest'anno delle otto tracce del mirabile "Raining metallic mushroom" hanno fugato ogni dubbio. Trip Hill è tornato tra di noi con un lavoro maturo e sorprendente, dove si respirano a pieni polmoni  tutte le sue influenze musicali ereditateRaining metallic mushroom da decenni d'ascolti di psichedelia ed affini. Ascoltare l'acido opener Bright spring per averne conferma, oppure il farfisa che tinteggia la strumentale Watertight subito a ruota. Si è come catapultati verso le epoche d'oro di questo suono leggendario. Per la bella Tonight e per I need someone occorre scomodare Syd Barrett ed i primi Floyd od in generale tutti quei gruppi che hanno fatto grandi le raccolte della Bam-Caruso come Rubble e similia. Molto bella la title track Raining metallic mushroom, con un intro stile Popol Vuh, voce con echi e filtri vari per l'esplosione finale della sei corde elettrica. Un pezzo bellissimo, il vertice del disco. Ancora i fini esoterismi acustici di Songrilla introducono il lungo finale della circolare ed ossessiva Fokkerhammer dove Trip Hill si diletta anche con un violino noise. Va sottolineato, particolare non da poco, che Fabrizio ha suonato e sovrainciso nel suo home studio tutti TRIP HILL 2gli strumenti che si ascoltano sul disco, merce rara dalle nostre parti. "Raining metallic mushroom" al pari di "Ten Petals of Manipura" è per adesso disponibile soltanto sulla piattaforma digitale di Bandcamp, chi fosse interessato può richiederlo sulla pagina linkata in basso. Trip Hill, un vero alchimista sonoro, ci regala nuove testimonianze del suo prodigioso talento con due seducenti lavori di tarda psichedelia, a voi il compito d'iniziare a scoprirlo o di continuare a seguirne le luminose tracce.
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Ricardo Martillos

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