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24 Aprile 2013 , , ,

Richie Havens 1941 – 2013

2013

richie havensCantore della ribellione giovanile nera degli anni 60 ed esponente di quella left americana sostenitrice dei diritti civili e antirazzista in modo militante e partecipe, Richie Havens, nato a Brooklin nel 1941 si è spento il 22 aprile di quest’anno a Jersey City per un problema cardiaco. E’ stato uno dei protagonisti assoluti del festival di Woodstock, che aprì primo artista a salire sul quel mitico stage: la sua performance immortalata nell’omonimo film è leggendaria e Freedom (suo arrangiamento/improvvisazione del brano Motherless Child) è stato uno dei veri anthem della musica di protesta degli anni 60. In quella occasione suonò completamente privo di denti, che si era fatto cavare per non andare a fare la guerra in Vietnam.

 

Autore di un folk pregno di blues e soul con un mood funk inconfondibile, spesso rabbioso e sempre minimale, il suo stile grezzo e primitivo nel suonare la chitarra ha fatto scuola e la sua fantastica voce evocativa e profondamente nera ci ha donato grandi emozioni.  Le sue cover di brani di altri artisti sono state totalmente originali e personali: come non pensare a  All Along The Watchtower e Just Like A Woman di Dylan o Here Come The Sun di George Harrison e molti altri brani dei Beatles, splendidi e diversi nella sua accorata interpretazione carica di feeling. Proveniva dal giro del Greenwich Village, dove aveva lavorato come ritrattista per i club,  e dal quel circuito folk militante che vide al suo toprichie nascere i talenti di Peter Paul & Mary, Bob Dylan e Joan Baez. Non fu mai un chitarrista particolarmente provetto, anche a causa delle sua mani grandi, che gli creavano qualche problema, però l'energia passionale delle sue performances è passata alla storia. A riguardo il chitarrista Barry Oliver ha scritto: ''E' stato un buon esempio del fatto che non devi essere perfetto tecnicamente per comunicare con successo col pubblico''.

 

I suoi dischi non ottennero grandissimi successi di vendite, ma vale la pena di citare: “Electric Havens”, “Mixed bag” del 1967 con High Fliyn Bird, resa poi famosa dai Jefferson Airplane ed Handsome Jhonny, scritta con Lou Gossett Jr. futuro premio Oscar cinematografico, song divenuta ben presto un inno della protesta contro la guerra in Vietnam; ma anche “Richard P. Havens” 1983 del 1969 e “Portfolio” del 1973. Negli anni 80 ha collaborato con musicisti italiani come Pino Daniele e Enzo Avitabile con cui incise il disco intitolato: “Common Ground” nel 1983. Ha continuato sino all’ultimo la sua attività live e di registrazione, ultimo suo cd: “Nobody Left To Crown” del 2008. Ha sempre proseguito RICHIE-HAVENScon il suo impegno per i diritti civili e il pacifismo, suonando anche alla cerimonia di insediamento dei presidenti Bill  Clinton e Obama. Recentemente nella colonna sonora dell'ultimo film di Quentin Tarantino, Django Unchained, era apparsa anche una performance vocale di Havens delle celebre Freedom. Per chiudere, senza retorica: ciao Richie e grazie per le emozioni che ci hai regalato con la tua musica meravigliosa.

 

Guido Sfondrini

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