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25 Dicembre 2014 , , ,

East India Youth TOTAL STRIFE FOREVER

2014 - Uscita: 13 Gennaio - Stolen Recordings

Inghilterra  # Consigliato da Distorsioni

 

EastQuando è uscito all’inizio dell’anno, questo disco d’esordio di East India Youth, dietro al cui monicker si nasconde William Doyle, già leader dei semi sconosciuti Doyle and the Fourfathers, nessuno probabilmente lo avrebbe atteso come uno dei dischi più interessanti dell’anno, ma questo “Total strife forever”, titolo che si rifà più alla teoria di Raymond Kurzweil che al disco del 2010 dei Foals (che peraltro ha la stessa origine) riesce a coprire uno spettro amplissimo di sonorità ed ambientazioni pur mantenendo un filo comune nel suo vorticoso maelstrom sintetico fatto di tastiere, laptop e basso e dalla cifra artistica del tutto personale. Dodici tracce pubblicate dalla Stolen Recordings, prevalentemente strumentali e quattro brani in cui Doyle ci mostra una vocalità coinvolgente e capace di mettere d’accordo gli amanti del dancefloor con i puristi della musica elettronica come in Dripping down o Looking for someone, spaziando fino al kraut rock di Heaven how long. Per gli amanti delle divagazioni digitali restano (e non è poco) le otto tracce in cui immergersi nelle fredde acque digitali tecno di Hiterland o nella suite ambient in quattro parti di Total strife forever. Un disco che spazia tra echi del Bowie Berlinese, Philip Glass, Brian Eno fino ai Neu! e che pur non suonando originalissimo riesce, probabilmente grazie alla naturalezza e spontaneità con il quale sembra essere nato, a suonare davvero molto bene. In un’epoca come la nostra dove spesso la cosa che vediamo di più è lo schermo di un computer, viene da domandarsi come potrebbe suonare una colonna sonora pop che riesca a riflettere questo periodo di social-solitudine e le pulsioni contraddittorie che questa suscita negli esseri umani. In tal senso, il disco di East India Youth, nel suo espressivo pop orchestrale fatto di tonalità sintetico glaciali riesce perfettamente ad assolvere a tale funzione di collegamento uditivo tra esperienze fisiche ed emotive e completo isolamento e stato depressivo.

Voto: 7.5/10
Ubaldo Tarantino

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