Cookin’ On Three Burners LAB EXPERIMENTS: MIXIN’ Vol. 1

Australia

Dall’altra parte del pianeta, in particolare dall’assolata Melbourne, arrivano Cookin’ On Three Burners, trio strumentale a trazione Hammond (l’organo, of course, non qualche nuovo fantomatico motore ibrido…), che calca le scene dall’ormai lontano 1997. Della formazione originale restano in forza l’organista Jake Mason e il batterista Ivan Katchoyan, mentre il chitarrista Dan West ha sostituito nel 2013 l’originale Lance Ferguson, tentato dalla carriera solista con il suo gruppo, The Bamboos. Formazione classica, quindi, per una band che utilizza l’Hammond, dotato di pedaliera che sostituisce il basso. I nostri producono un piacevole quanto energico funk, ben fissato sui vari supporti (vinile, CD e digitale) grazie alla registrazione in analogico e alla carica che i nostri spendono nell’esecuzione della loro musica.

La maggior parte dei brani è strumentale, a completamento dei quali fanno bella mostra di sé tre pezzi in cui intervengono “guest vocalists”. In particolare, all’opener Real Life Baby, un potente anthem soul con tanto di sezione fiati, partecipa l’ottima quanto sconosciuta Emmi, al funkettone Sweet Talker presta le sue indubbie doti vocali Stella Angelico, mentra la ballata More Than A Mouthful è affidata alla carezzevole, opima Kylie Auldist, protagonista, tra l’altro, del maggior successo dei nostri Cuochi, This Girl, che nel 2009 ha raggiunto il primo posto nella classifica R’n’B di iTunes UK. Tra gli strumentali non è possibile non citare la stralunata quanto riuscita cover di Enter Sandman, pezzo iconico dei Metallica, cioè di quanto di più distante esista dal genere frequentato dai nostri, l’ottima, funkissima, Wind Up, per una volta guidata più dalla chitarra che dall’organo e la classicissima Black Stick. In sintesi, un buon prodotto per una band decisamente in palla.