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20 Giugno 2018

Paolo Siani ft. Nuova Idea FACES WITH NO TRACES

27 Maggio 2016 - Black Widow Records

Italia

 

Paolo Siani - CoverNe è passata di acqua sotto i ponti da quando Paolo Siani ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel panorama musicale italiano. Dagli albori beat degli anni sessanta con i Plep alle composizioni recenti di musiche di scena, passando per le esperienze Nuova Idea (e le molteplici identità nascoste della band), Opus Avantra ed Equipe 84; tutto ciò senza dimenticare l'apprezzato ruolo di direttore artistico ricoperto per anni alla label Ariston. Un prestigioso curriculum per un musicista che da sempre ha interpretato la propria professione artistica con profonda passione ed umiltà. Ed è proprio facendo leva su queste preziose doti che circa cinque anni fa Siani ha raccolto intorno a sé i vecchi compagni di viaggio per riportare in vita il progetto Nuova Idea. Tale incontro ha scaturito nel 2012 un suggestivo concerto al Teatro Verdi a Genova al quale ha fatto seguito la realizzazione dell'album inedito "Castles, Wings, Stories and Dreams". Siani bissa tale esperienza pubblicando "Faces With No Traces" convocando a corte una talentuosa schiera di amici; oltre le confermate presenze dei chitarristi Ricky Belloni, Marco Zoccheddu e del tastierista Giorgio Usai (componenti storici della Nuova Idea), spiccano i nomi dell'ex Matia Bazar Carlo Marrale, del vocalist-bassista Roberto Tiranti (Labirinth, Mangala Vallis) e del rinomato arrangiatore torinese Guido Guglielminetti.

 

nuova_eraIntrodotta dalla flebile armonia del duduk del maestro armeno Gevorg Dabaghyan, la folk-ballad No One's Born Hero eseguita dal poliedrico Paul Gordon Manners inaugura la tracklist di "Faces With No Traces"; Welcome Aboard segue dispiegando tessiture vagamente sixties immerse tra evoluzioni vintage di Farfisa ed accattivanti refrain polifonici. Una timbrica malinconicamente artefatta striscia nelle atmosfere dilatate di Black Angel's Claws, composizione nella quale Siani -oltre a cantare- suona tutti gli strumenti. Il sax di Federico Buelli ed il coro Nuove Armonie supportano la performance canora del connubio Siani-Gordon Manners in Free the Borders mentre Tiranti sfodera i suoi prodigiosi artigli da rocker nell'arrembante Rockstar. La magistrale rivisitazione del classico blues dei Quatermass Post War Saturday Echo è l'occasione per apprezzare all'opera la storica line-up Nuova Idea (Siani-Belloni-Zoccheddu e Usai) nella congeniale veste live; anche Tiranti si rivela all'altezza nei panni del Gustafson di turno regalando una performance originalmente 488b382a8a8644b39c8db0edce46501cseducente. Il violoncello di Eva Feudo Shoo ed il flauto di Andrea Calzoni disegnano le linee della suite Three Things, altro episodio di gran respiro che ripercorre gli stilemi del prog sinfonico. L'epilogo è affidato alle celtiche arie di Eriu, brano che dopo una prima parte orchestrale esplode in una vertiginosa danza che sfuma sulle note della fisarmonica di Zoccheddu. "Faces With No Traces" è un progetto dalle sonorità contemporanee (rigorosamente in lingua inglese) in cui si amalgamano sperimentazioni prog, ispirazioni world e movimenti classici. La superba tecnica dei musicanti in gioco si prodiga al servizio delle visioni introspettive di Siani impreziosendo un album che desterà interesse ben oltre la nutrita falange degli estimatori di genere.  

 

Voto: 7/10
Alessandro Freschi

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