Migliora leggibilitàStampa
26 Gennaio 2015 , , ,

Demis Roussos La voce di Afrodite


 emis Roussos                         1946 - 2015

 

Si è spento nel fine settimana ad Atene all'età di 69 anni l'artista greco Demis Roussos, talentuoso bassista e voce importante del panorama musicale sin dagli anni settanta. Con la collaborazione del polistrumentista Vangelis, del batterista Lukas Sideras e del chitarrista Silver Koulouris diede vita nel 1968 agli Aphrodite's Child, formazione che riscosse ampi consensi per la brillante soluzione musicale presentata che miscelava partiture rock, musica classica e richiami alla tradizione musicale mediterranea, in una sorta di inedito folk-prog. L'eco della notorietà arrivò sino in Italia dove la band si fece conoscere ed apprezzare per hits quali It's five o' clockSpring, summer, winter and fall. Ma il loro più grande successo internazionale fu l'ispiratissima e delicata song-singolo Rain and tears (1968). Molto bella anche End Of The World, side B del 45 giri, che diede il nome al primo 33 giri degli Aphrodite's Child, uscito nello stesso anno.

 

rain-and-tearsIl concept doppio album “666” del 1972 (Vertigo), il terzo lavoro dopo "It's five o' clock (1969), rimane il loro lavoro più significativo, ed anche il canto del cigno artistico. La celebre attrice greca Irene Papas era vocalist in un brano, 00-Infinity Symbol. 666 fu un buon 666_Aphrodite's_Childsuccesso, considerato da alcuni un top album del progressive rock anni '70. Riascoltato oggi riserva parecchie sorprese e suona ancora strabordante di idee. Gli anni passati con gli Aphrodite's Child, a cavallo tra gli ultimi '60 ed i primi '70, rappresentano la tranche decisamente più nobile e qualitativamente valida della carriera di Demis Roussos.

 

Dopo aver abbandonato il gruppo si fece stimare nelle decadi successive anche come solista, nell'alveo di un mainstream (si direbbe oggi) decisamente più commerciale e nettamente inferiore alle eccellenze ispirative-espressive del gruppo madre. Grazie a questo nuovo appeal 19childartistico compromesso raggiunse grande popolarità internazionale, e senza dubbio sarà maggiormente ricordato in futuro da un pubblico meno esigente. Il suo particolare timbro vocale caldo e malinconico, dalle alte solenni tonalità, caratterizzò tuttavia successi pop di qualità dignitosa come We shall dance (con il quale vinse l'edizione del Festivalbar nel 1971), Forever and ever Profeta non sarò. Il successivo decennio vide ritornare Demis inaspettatamente protagonista nel 1985 con Dance of love, traccia pop moltodemisballata nelle discoteche: una brevissima parentesi comunque all'interno del percorso artistico di stampo etno-elettronico intrapreso dall'artista al termine del suo periodo di maggiore notorietà, percorso che lo avrebbe portato a comporre nuovi album ("Meisterstucke" (1998), "Auf Meinen Wegen" (2.000), "Attitudes" (2002)) fino agli inizi degli anni duemila. 

 

 

Alessandro Freschi - Pasquale Wally Boffoli

Video

Inizio pagina