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21 Gennaio 2023

David crosby David Crosby, L’Ultimo Sognatore

2023

«Ma non cedo di un centimetro alla paura» recita un verso della meravigliosa Almost Cut My Hair, vero e proprio manifesto della resistenza hippie alla repressione e all’omologazione, metaforicamente rappresentate nel taglio dei capelli. Ti tagli i capelli e finalmente la polizia ti lascerà in pace, sarai accettato ovunque come una brava persona invece di essere additato come un drogato, uno sbandato, un poco di buono. E con David milioni di giovani nel mondo imparavano in quegli anni a dire di no, a ribellarsi al conformismo e al perbenismo. Ecco David Crosby è un artista che non si è mai riconciliato, che ha continuato a vivere la vita senza paura, correndo gravi rischi, più volte è stato vicino alla morte, cadendo e risorgendo e ogni volta regalando perle di musica incantata e sognante. Ha scritto e cantato decine di canzoni meravigliose che hanno avuto il merito di respirare lo spirito del tempo ed entravano in sintonia con i desideri, le aspirazioni, i timori di un’intera generazione. Sarebbe errato credere che Crosby fosse un ingenuo hippie tutto sorrisi, fiori, spinelli e amore, perché sapeva che il buio, il male erano sempre dietro l’angolo, come la macchina della polizia pronta a scattare all’inseguimento evocata nella stessa Almost Cut My Hair, ma sapeva anche che non bisognava cedere, che la vita va vissuta qui e ora. E non c’è dubbio che Croz la vita l’abbia vissuta pienamente, abbia rischiato e sia finito in un vortice che avrebbe dovuto annientarlo, tanto che nell’85 la rivista Spin titolerà un articolo “La tragica storia di David Crosby, il morto vivente”, è questo il periodo più terribile nella sua vita tra arresti, abuso di stupefacenti, uso di armi, arresti cardiaci, crisi epilettiche, incidenti stradali, un calvario che culminerà con un trapianto di fegato, ma anche con la rinascita fisica e artistica. Nella sua vita la parabola stessa di un’intera generazione che aveva creduto in un mondo migliore che avrebbe fatto fuori affaristi, guerrafondai, inquinatori, censori e che si ritrovò invece o perfettamente integrata nel potere o incline all’autodistruzione, vengono in mente i celebri versi de “L’urlo” di Ginsberg: «Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia». Che Crosby non sia più tra noi è nel naturale corso della vita, poco da fare, la generazione che ha rivoluzionato la musica e contribuito a cambiare il mondo nella metà degli anni Sessanta sta scomparendo e anche noi che abbiamo una decina d’anni meno e per i quali sono stati come dei fratelli maggiori che ci hanno insegnato con la loro musica a contrastare le autorità, a credere nella libertà e nell’indipendenza di giudizio, a cercare forme di vita collettiva alternative, a scendere nelle piazze per batterci contro la guerra, contro il potere, oggi siamo un po’ acciaccati, forse disillusi, magari amareggiati. Però, mettiamo su un disco come “If I Could Only Remember My Name” e continuiamo a emozionarci, tanto quel disco ci sembra ancora attuale e indispensabile nel farci rivivere gli anni della nostra gioventù di cui quel disco è stato compagnia, guida e immancabile colonna sonora. Oggi quella meravigliosa schiera di musicisti che dalla West Coast illuminò il mondo con i colori dell’arcobaleno facendo sognare e viaggiare milioni di giovani sulle note di una musica che è amore, ha perso uno dei suoi eroi, il più irregolare, il più scorbutico, il tricheco, ma che con la sua chitarra e la sua voce ha saputo segnare un’epoca lasciando una traccia indelebile in chi l’ha ascoltato e amato e che oggi si sente più solo e triste e lo immagina a bordo del suo Mayan che veleggia fra gli astri con Jerry Garcia, Paul Kantner, Marty Balin cantando: «C’mon, free minds, free bodies, free dope, free music».

Perché pensavo alla morte

E a come prenderla bene

Se affrontarla spavaldo

O accettarla quando cadrò

È una questione d’onore

Volevo far luce

E trascorrere le mie ultime ore

A rischiarare il percorso

Del tuo viaggio

 

da “Your Own Ride”

Ignazio Gulotta

Audio

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