Moo Tall Tales EP

I Moo sono un eclettico trio italo-irlandese che allinea Darren Flynn alla voce e basso, Mark Finlay (batteria, voce) e il pugliese Claudio Mercante alla chitarra ed alla voce solista. Preceduto nel settembre del 2011 dall'album "Wanted", questo nuovo lavoro, l'EP di sei brani originali "Tall Tales", uscito nell'aprile di questo 2013, è stato registrato ai Punkahontas Studio di Dublino. Sei songs che parlano - come raccontato nelle note della band - di mostri, cuori spezzati, e diseredati. Ma sbagliereste a pensare di primo acchito che in Tall Tales si possa ascoltare magari del folk irlandese pastorale o delle passionali gighe: i Moo sono invece dediti ad un gustoso e movimentato crossover di matrici americane, tra rockabilly (Eli Jones), blues (Restless Blues), country/bluegrass (Man of Habit, Running Fool). Se si pensa però che sono stati proprio gli Irlandesi trapiantati in America tre secoli e mezzo fa tra coloro che, trasportando nel nuovo continente la propria tradizione musicale autoctona, hanno seminato i primissimi germogli di questi generi musicali, allora i conti tornano con i Moo ed il sapiente mèlange musicale che approntano in "Tall Tales".

E' proprio la suddetta scoppiettante e sanguigna finale Running Fool insieme The Little Boat (giocata sapientemente su ritmi cangianti di sapore latino) a fornire maggiormente la misura dell'eclettismo dei Moo, con strumenti aggiunti come piano e kazoo ad intrecciarsi con le corde acustiche ed elettriche di Claudio Mercante, un pò il deus ex machina del sound della band, chitarrista stiloso e molto abile, capace di transitare con grande gusto da un mood musicale ad un altro nei tre, quattro minuti di una song. Molto bella anche la crepuscolare ballata country & western Long Way Down interpretata dal chitarrista con toni nostalgici e piglio consumato di crooner, con l'intervento di un azzeccatissimo violino. Un'altra attrattiva dei Moo e di Tall Tales è la varietà vocale ed interpretativa che vede Claudio Mercante alternarsi con il bassista Darren Flynn, anche lui capace lead singer. Non ci resta che fare i complimenti ai tre Moo per questo EP davvero riuscito, che fa ben sperare per un futuro più che roseo.