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9 Maggio 2023 , ,

Karma Voyage Lights in Forgotten Places

2023 - Ice Cold Records / Shyrec

Lights In Forgotten Places” è il debutto full-lenght dei veneziani Karma Voyage, un quintetto composto da Luca Castellaro, voce e chitarra nonché produttore del disco, Giuseppe Brunetti, chitarra solista, Leonardo Sebastiano, synth e tastiere, Stefano Anoé, batteria, e Alvise Scarpa, basso. L’album è un lavoro complesso e affascinante fra visionari paesaggi psichedelici, ipnotiche atmosfere shoegaze, inquietudini dark e new wave. Un mix di influenze che la band sa ben utilizzare per realizzare un disco molto personale e con una sua riconoscibile identità, e questo è dovuto in buona parte al cantato di Castellaro, ipnotico e monocorde, quasi salmodiato, anche per l’uso dei riverberi, che rispecchia il carattere onirico, psichedelico di una musica che ti trasporta fuori dal tempo e dallo spazio in una dimensione straniata, irreale. Il disco si apre con Silent Towns e subito il cantato liturgico, un drone di chitarra, il lirismo dei synth ci immergono in un’atmosfera fatata, senza tempo, di assorta contemplazione, chiusa da un breve assolo di batteria che sembra risvegliarci, segue la stordente psichedelia di Circle Sides che vive del contrasto fra una robusta sezione ritmica e indolenti chitarre. Per l’epica e ariosa New Foundations si sono avvalsi della collaborazione di Nils Ottensmeyer dei Blue Angel Lounge, band di cui da qualche anno si sono perse le tracce, in Shine, primo singolo della band, l’impianto è più melodico e le atmosfere si fanno malinconiche e nostalgiche, seguono l’incalzante progressione di Em, la sognante ed evocativa Branches Of An Old Ash, la rilassata e velvettiana Distance And Echoes, le atmosfere dark di City Of The Lame e la conclusiva e sommessa Shiver. Davvero un esordio convincente questo dei Karma Voyage, ottimi musicisti, belle canzoni, con un unico appunto che riguarda gli arrangiamenti che a volte sembrano troppo ridondanti.

Voto: 7/10
Ignazio Gulotta

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