fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
3 Aprile 2014

Mr. Rella THE BUTCHER

2013 - Trumen Records

Mr. Rella  THE BUTCHER Una copertina decisamente troppo grandguignolesca, giocata tra sesso e violenza, ci accompagna a conoscere Mr. Rella (o anche semplicemente Rella) nel suo album di esordio “The butcher”. Il giovane rapper milanese è già molto conosciuto nella scena hip-hop italiana per via della sua intensissima attività live, ma ora approda a questo disco, che lui definisce EP, anche se in realtà può vantare 9 tracce di durata attorno ai 3 minuti. L’opener Trouble mette subito le cose in chiaro, tra bassi che fanno tremare i vetri e tanto scratch molto “old school”. I testi non lasciano certo spazio al non detto o al sottinteso, al contrario: il bollino «liriche esplicite» qui avrebbe il suo giusto perché! Ricorrenti i riferimenti al sesso, a volte anche a pagamento (in Romania), con elenchi di prostitute di varie etnìe, altre volte vissuto male, con situazioni tra l’imbarazzante e al limite dello stomachevole che lui stesso definisce «da curriculum».

 

A parte quello, una vita urlata, sofferta, senza regali da nessuno; «quando mi hanno estratto sono nato con la tuta» dice Rella, mentre della famiglia dice che dal padre ha ereditato soltanto la calvizie e la capacità di tacere. Ma quando è il momento di rappare la lingua è sciolta, le metriche perfette, scolpite, ben quadrate sui bassi sempre presenti, la rima ineccepibile. Notevole lo stuolo di collaborazioni presenti: da Simec a Spike Seven, che hanno collaborato alla produzione dello stesso Mr. Rella, agli ospiti Rise Beatbox, Dj 2p, dj Tsura, RVJ King, Nerone, Giaime. Frecciate «ai genitori ricchi che votano la Lega ma hanno i figli comunisti», ricordi di quando lo chiamavano «terrone perché il padre lo accompagnava col furgone» e una title-track che parla solo di prostituzione e masturbazione, con qualche rutto ogni tanto. Un lavoro diretto, per stomaci forti.

 

Alberto Sgarlato

Video

Inizio pagina