fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
26 Settembre 2016

My Problem Child / Giacomo Salis, Paolo Sanna Percussion Duo SPLIT TAPE

Aprile 2016 - Gravity Rainbow Tapes

Pubblicato dalla label berlinese Gravity Rainbow Tapes, specializzata in uscite in musicassetta, questo lavoro è uno split che raccoglie nella facciata A tre brani realizzati da My Problem Child, moniker del progetto solista elettronico del percussionista sardo Giacomo Salis, nella facciata B lo stesso Salis in duo col percussionista Paolo Sanna hanno registrato una session di improvvisazione il cui titolo 35'17” corrisponde alla sua durata.

Nella facciata a nome My Problem Child Giacomo Salis propone tre brani di sperimentazione elettronica, nel primo, Deer, prevalgono coloriture scure rese ancor più inquietanti da un rumorismo sordo e profondo fino a sfiorare l'industrial con suoni e droni sferraglianti e metallici, l'abbaiare lontano d cani contribuisce a rendere il brano ancor più tenebroso. Non dissimile l'universo sonoro della successiva Marclay con un inizio da musica concreta in un intreccio di sonorità liquida e variegato rumorismo, fino ad un tellurico finale, il titolo dovrebbe rimandare all'artista statunitense Christian Marclay che al rapporto, alla fusiome fra musica e arti visive ha dedicato buona parte della sua produzione. Questo ci porta al terzo brano Interni di donna che nasce come colonna sonora dell'omonima mostra fotografica di Tomaso Spiga, qui la musica si fa sfuggente, sui toni cromatici del grigio, atmosfera notturna, quasi onirica, lunghi droni ossessivi, qualche rumore in sottofondo, ma nel finale l'atmosfera plumbea è squarciata dal canto armonioso di un'intensa voce femminile a portare un po' di serenità.

La seconda facciata della musicassetta vede invece una lunga improvvisazione ad opera sempre di Giacomo Salis e di un altro percussionista, Paolo Sanna. Una ricerca sonora sulle potenzialità delle percussioni e dei rumori, non solo come elemento ritmico, ma anche e soprattutto come elemento solista, in grado di disegnare paesaggi sonori espressivi ed evocativi, paesaggi nei quali anche il silenzio gioca un suo ruolo.

Ignazio Gulotta

Audio

Inizio pagina