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10 Giugno 2017 ,

The Love Thieves SOFT

21 novembre 2016 - Autoproduzione

Provenienti dal panorama alternative livornese e accomunati da un viscerale interesse per la scena new wave anni ottanta, nel 2013 Chiara Lucarelli (voce e synth) e Francesco Sorgente (chitarre) decidono di congiungere i propri percorsi artistici per dare vita al progetto The Love Thieves. Preso in prestito il moniker dal titolo di un brano dei Depeche Mode (contenuto in “Ultra” del 1997), a distanza di un anno producono un EP d'esordio omonimo dopo di che, grazie al concorso riservato a formazioni emergenti 'Toscana 100 Band', ottengono finanziamenti per realizzare il primo full-lenght. Supportati in studio dal bassista Simone Sonatori e dal batterista Glauco Ricoveri (elementi fondamentali nelle performance live) e prodotti da Andrea Pachetti, The Love Thieves hanno rilasciato a novembre “Soft”, disco che raccoglie nove tracce inedite in lingua inglese.

 

E' il quotidiano vivere, l'elaborazione dell'esperienza e del sentimento ad animare le liriche di “Soft” album che evoca piacevoli flash-back emozionali profumati di sonorità eighty tipiche dell'underground d'oltremanica (Siouxsie and the Banshees, Sister of Mercy e Cure su tutti). Ritmiche essenziali, atmosfere dilatate ed arrembanti linee di basso sostengono la timbrica pulita e malinconicamente versatile della Lucarelli (autrice tra l'altro dei testi) all'interno di una scaletta che diffonde costantemente una genuina energia comunicativa e in cui spiccano per intensità episodi come Meatball, 40901,The Island e l'opener Secret Love. L'inevitabile contaminazione e influenza con i capisaldi new wave non sminuisce la proposta targata The Love Thieves, giovane binomio ben affiatato e ispirato, potenzialmente tutto da scoprire, le cui intuizioni musicali meritano indubbia attenzione.“Soft” si rivela una buona rampa di lancio nonché basilare step di crescita per il conseguimento di una maturità assoluta che non tarderà a palesarsi. Ne siamo certi.

Alessandro Freschi

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