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9 Aprile 2017 ,

Rubber Eggs RUBBER EGGS E.P.

21 Marzo 2017 - Autoproduzione-DeAmbula Press

rubber Eggs CoverNati nel 2012 a Palermo dalle ceneri di una band post-rock (Ipotonix), i Rubber Eggs tornano sulla scena musicale in trio, con una formazione senza chitarrista: lo spleen musicale e strumentale è tutto basato sul fascino senza tempo delle pulsazioni dell’organo Farfisa del cantante Davide Orsi (che suona anche il synth). Il risultato è una miscela lisergica di intenso sapore sixties. Al basso è Marco Smeraldi, alla batteria Alessandro Sortino. I quattro brani di questo omonimo  EP sono ben strutturati, il suono appare sincero, a volte complesso e dai risvolti mistici nonostante la giovane età dei tre.

 

Cheeze for my Rat, il primo fascinoso brano, è completamente strumentale. Di sapido appeal californiano appare il messaggio di Summer: “Here it’s always summer come on, there’s just missing you”. In Illusions si rimane ipnotizzati da pulsazioni psichedeliche mentre la voce di Davide Orsi dichiara che è tutta una illusione: “sing a song of your illusion, please let me leave your mind”. Con la catartica e declamatoria  song di chiusura di cinque minuti e passa, Revenge of Mother Earth, le Uova di Gomma sembrano voler sperimentare all’interno del genere garage muovendosi in altre direzioni: “and you’ll wait with the knees on the red blood sand/ Spending your life looking for a cellular brand”. Un lavoro breve ma pregevole.

Giulia Papello

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