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9 Giugno 2016 ,

Empatee du Weiss OLD TRICKS FOR YOUNG DOGS

9 aprile 2016 - Autoproduzione

Una bella patchanka che racchiude in sé, ska, reggae, swing e jazz è la proposta del recente secondo album di Empatee du Weiss dopo “The Scomposer” del 2013. E se è lo ska a farla da padrone nei ritmi saltellanti di quasi tutti i brani non mancano le interessanti contaminazioni con altre musiche del mondo come in Groovier che si apre a una sezione fiati africaneggiante che ricorda il soul makossa di Hugh Masekela per poi sfociare nello swing più jazzato con parti cantate da musical americano.

 

Il reggae lo ritroviamo invece nelle più meditative Sound for Marcos (con ospite il trombone di Luigi “T-Bone” De Gasperi, già con Africa Unite, Uppertones, e Bluebeaters) e nell’esotica e più sognante Moleman che accenna a momenti di dub onirico e avvolgente. Shut Up! Si avvale della bella voce di Matilda De Angelis (Rumba De Bodas) per esprimere uno ska con influenze balcaniche mentre quella di Max Collini (Offlaga Disco Pax) si cala in un poetico recitato sopra lo ska-swing di Diavolo in levare. Ancora Eating Peanuts è uno ska virato swing orchestrale anni ’40 e Young Dog’s Boogie che chiude l’album, ancora con protagonista il trombone di T-Bone, tiene fede al titolo skatenandosi tra swing e boogie woogie.

Ritmi accattivanti, melodie orecchiabili e interessanti soluzioni musicali pervadono un album piacevolissimo e godibile dove trovano posto in più di un brano anche gli assoli ficcanti della chitarra elettrica di Andrea Calcagnini e quelli più classici, ma non per questo meno validi, di

sassofoni e tastiere.

Maurizio Pupi Bracali

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