Nobu Trio MYSTIC FLOW

Esce per la bolognese Areasonica il disco d’esordio dei milanesi Nobu Trio, gruppo jazz formatosi nel 2012. Andrea Pregnolato (basso e contrabbasso), Alessio Guazzini (chitarra) e Angelo Brezza (batteria) con questo “Mystic Flow” ci propongono sette tracce all’insegna del jazz e dell’improvvisazione, ma che spaziano anche in un certo post-rock che sarebbe stato bene anche su Thrill Jokey. Così sin dalla iniziale Mystic visions of the under world, lunga cavalcata che inizia con atmosphere ambient per sfociare in piena improvvisazione jazz dai contorni poliziotteschi anni ’70, si capisce che I ragazzi spaziano molto nell’amplificare quello che è il concetto di jazz moderno e che il disco è frutto di un lungo lavoro di ricerca. 

Sempre atmosfere ambient a fare da apertura a Garden of peace, sosta in un giardino Zen composta da accordi minimali ed una batteria orientaleggiante e  con gli ultimi trenta secondi di silenzio a fare da intro a Mr. 6 brano anch’esso dal sapore cinematico. Moanin’ percorre dei binari più classici di genere e la conclusiva The nameless project rappresenta un approccio minimale a quanto fatto di ottima tecnica, non fine a se stessa, funzionale all’intero lavoro. Davvero un buon esordio in un genere che da noi vede spesso la luce e notorietà solamente grazie a “mostri sacri”, mentre i Nobu Trio dimostrano che la capacità di evolvere ed espandere è possibile anche in questo ambito, anche dalle nostre parti.