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2 Agosto 2016 , ,

Malenky Slovos MOOD SWINGS

7 giugno 2016 - Autoproduzione

Mood Swings” è l'album d'esordio dei Malensky Slovos, band di stanza a La Spezia nata nel 2007 con alle spalle un EP intitolato “Antiquambience” pubblicato nel 2010, e la sonorizzazione per un film muto “Alice in Wonderland”. Nel 2013 l'uscita del singolo “A Christmas Single” inaugura l'attuale formazione con Gianluigi Sem, Andrea Imberciadori, Lorenzo Eva, Simone Fioravanti e Cristian Orlandini. I Malensky Slovos in questi anni hanno suonato parecchio sui palchi di numerosi festival e club, portando in giro brani propri e cover tratte dal repertorio post punk, circostanza questa che spiega l'attitudine di un suono conteso tra derive eighties vicine alla new wave e la ricerca di una propria identità ancora, però, da definire del tutto. “Mood Swings” è un album complessivamente vario nello spettro dei suoni in cui si annoverano moduli XTC e Joy Division coniugati assieme a spinte electro-pop e funk; a ciò si uniscono efficaci aperture melodiche e momenti di quiete da cui si trae la buona capacità dei nostri di calibrare sulla lunga distanza di un LP la dinamica delle emozioni.

 

Bello l'opener Dead Mail il cui andamento armonico rimanda direttamente agli Interpol, legame sottolineato, peraltro, dall'uso della voce di Gianluigi Sem, così come i brani successivi Matterplay e Mother Hurt sono particolarmente debitori di Paul Banks e soci e di dischi come “Antics” più che “Turn On the Bright Lights”. Whited Out colpisce per la sua atmosfera così carica di sommessa elettricità, mentre con Home Movies incontriamo uno dei pezzi più riusciti della tracklist, arricchito com'è dagli inserimenti della tromba di Lorenzo Eva. Dopo avere reso omaggio a Brian Eno con la cover della struggente “By This River”, uscendone più che bene, i Malenky propongono una versione aggiornata e funkeggiante di Antiquambience; con Knowledge Base, poi,la band spezzina ibrida la new wave con lo ska, dando vita a risultati interessanti e da sviluppare maggiormente e Nine Lives ha una magniloquenza segnata dalle pulsazioni del basso di Simone Fioravanti, vicine allo stile di Carlos Dengler. L'album contiene anche tre bonus tracks tra cui si annovera in particolare la suggestiva Pioggia di Cenere con un inedito testo in italiano e un cuore di nera decadenza alla Marlene Kuntz. Che sia uno squarcio da cui intravedere un futuro prossimo? Chissà. In ogni caso, prova superata. 


Giuseppe Rapisarda

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