fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
18 Dicembre 2013 , ,

Flowers MONNA LISA STORE

2013 - Aka fruit records -

Solo rock'n'roll ma ci piace. Già lo scrivevamo a proposito degli Sweepers e lo ripetiamo per i Flowers, gruppo da Fiorenzuola d'Arda (PC), attivo dal 2007 e giunto adesso al primo CD dopo un paio di EP. Il trio propone dieci canzoni d'ispirazione anglofila, molto ritmate e con ritornelli accattivanti. Garage, beat e power pop si fondono in maniera gradevole. Lily, con la sua voce filtrata, ci porta di colpo negli anni '60. Gusto italiano, ma anche un po' liverpooliano per la melodia, un po' di malinconia sottintesa alla maniera dei Kinks, stacchi di chitarra e ritmica che rimandano ai Flamin' Groovies. Le canzoni sono più o meno tutte sulla stessa falsariga, il che non vuol dire siano banali o monotone, tutt'altro; diciamo che non ci sono grosse variazioni di ritmo o arrangiamento, salvo l'inserimento dell'organo Hammond in un paio di brani, come l'accattivante It's gonna be allright, o la chitarra acustica nella conclusiva  For any time, che comunque è sempre un brano veloce e non una ballata. Le canzoni migliori sono quelle della tripletta iniziale: Country shop, Lily e Four in a row, ma anche le seguenti mantengono alta l'attenzione dell'ascoltatore. Come dice il titolo l'ispirazione del disco viene dal noto quadro di Leonardo (p.s.: si può scrivere che la "Vergine delle rocce" è più bello?), che viene immaginato come osservato da molti punti di vista. Il testo di Heart of life è ispirato dal "De Profundis" di Oscar Wilde.  Niente di nuovo sotto il sole ma una mezz'ora di musica che scorre perfettamente e rinfranca. Certamente, se siete fra quelli che inseguono ad ogni costo la novità o la bizzarria questo disco non fa per voi, se volete invece solo ascoltare un po' di buon rock coi Flowers vi divertirete. Ospiti illustri Andy Mc Farlane, ex Hormonauts, che mette cattiveria in Country shop con la sua chitarra e Paolo "Apollo" Negri dai Link Quartet all'organo Hammond.

Alfredo Sgarlato

Video

Inizio pagina