Sonno LE TROIXIÉME CHOIX

Nella sua pagina Facebook, l’artista Sonno ha esternato la convinzione di rimanere un granello di polvere in un universo colmo di ogni cosa, ma “Le Troixième Choix” appare un lavoro tutt’altro che anonimo. Pubblicato lo scorso 20 Dicembre 2016 per la nuova label Twenty Wax Records, si tratta del primo lavoro da solista di Sonno, già membro della band sanremese Ennui e reduce di due ep. Le Troixième Choix è un concept album che oscilla tra due poli: l’esistenzialismo di Cioran e il romanticismo di Chopin. Nel brano d’apertura S. Cioran Ouverture si può ascoltare la voce del filosofo rumeno in uno dei suoi picchi di nichilismo: “«Pour moi, l’idée de suicide est toujours liée à l’idée de liberté» («per me l’idea del suicidio è sempre legata all’idea di libertà») sulle note di un Notturno. Il disco appare al primo ascolto non poco azzardato, ma riesce a reggere bene le altezze delle personalità su cui i temi si reggono.

Sonno si allontana dal sound etereo di certa musica elettronica, cercando di mettere in scena il rumore, destrutturando i brani classici. Quattro tracce su otto si basano su composizione di Chopin, interpretate da Arthur Rubinstein: La Fin, Sonata (Marche Funebre); Cycles Des Quintes, Prelude(s); In Ignem Aeternum, Polonaise e Comtesse d’Apponyi, Nocturne. In mezzo a questa nebulosa di classicità troviamo spiragli di contemporaneità. Il testo del secondo brano La Fin, Sonata (Marche Funebre) è ripreso da un dialogo della serie televisiva britannica "Utopia", mentre In Ignem Aeternum, Polonaise contiene il dialogo di un episodio di "Breaking Bad". L’ultima traccia Flash Diving è invece una rielaborazione in chiave elettronica di un brano degli Ennui. Le Troixiéme Choix è un disco valido e innovativo, un “mescolamento blasfemo”, come dichiara Sonno, che però a noi è piaciuto.