Uwan LARSEN ORGASM

Gli Uwan con  “Larsen Orgasm” hanno creato una sorta di colonna sonora di un film che ancora non esiste. Sin dal primo ascolto il disco suona molto cinematografico, le atmosfere create dal synth, la chitarra e la voce sono ipnotiche e proiettano immediatamente in un b-movie horror dell'America anni ‘80. Ma non ci si trova né negli States, né negli anni '80, anzi siamo in terra italica, precisamente in quel di Napoli ed il disco ha giusto qualche mese. “Larsen Orgasm” è un disco davvero notevole, garage rock misto a psichedelia, un risultato in cui si sentono echi di artisti come Ty Segall e, specie nella modulazione vocale, dei Black Sabbath.

La band composta da Nando Puocci e Fulvio Serpone ha sfornato senz'ombra di dubbio un piccolo capolavoro indipendente (mixato e masterizzato da Jim Diamond, non l’ultimo arrivato), che per essere un debutto discografico è rimarchevole. Brani come Egoloss (caratterizzata da un memorabile tappeto di sintetizzatore), White Light e Like Ghost hanno davvero dell'ottimo potenziale per trovare una strada futura per la band nel panorama underground anche e soprattutto fuori dai confini del bel paese. Due ragazzi partenopei che sfoggiano un prodotto ricco di tecnica e di fantasia, pronto a sfondare qualsiasi confine: ci auguriamo possa presto sbocciare a livello internazionale.