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27 Marzo 2016

La Macchina Di Von Neumann BUONA MUSICA

7 dicembre 2015 - Autoproduzione

Probabilmente niente sarebbe stato lo stesso se il fisico e matematico Janos von Neumann non avesse ideato e programmato, in una visione precorritrice dei tempi, quella macchina dalle dimensioni mostruose che è poi diventato il nostro computer. Alla suggestione scaturita da quella idea folle si sono ispirati Davide Magni, Francesco Lissoni, Stefano Camboni e Samuel Nicoli nel dare vita al progetto denominato La Macchina di von Neumann che, con “Buona Musica” è già alla terza pubblicazione, dopo due Ep che definivano già le coordinate di un suono dal respiro cinematico che mutua la propria densità direttamente dal post rock. Registrato da Francesco Altare e Davide Magni presso Onedrop Studio di Canonica D'Adda, Centro Sulè di Agate Brianza e Stanza della Cultura Musicale di Concorezzo, l'album è un concentrato di elettricità, inquietudine e malinconia liquida, strutturata in quattro composizioni interamente strumentali che vivono di vuoti, di riverberi e di improvvise esplosioni.

 

Bistecca parte indolente con un mood che ricorda i Gatto Ciliegia Contro il Grande Freddo di “Disconoir”, diventa spettrale aprendosi ad uno scenario che rasenta i Mogwai per poi degenerare in una spietata accelerazione hardcore. Mentre Ecco, Appunto ricorda i Crash of Rhinos di “Distal”, con la successiva e toccante Segmentation Fault (Core Dumped), siamo a metà tra i Giardini di Mirò di “Rise And Fall Of Academic Drifting” e i texani Explosions in the Sky di “All of a Sudden I Miss Everyone”, con tanto di climax che porta ad una inattesa deflagrazione frammista a feedback che è un pugno al cuore. In chiusura La supposizione è la madre di tutte le cazzate, magnifica prova di dinamica e scrittura, presenta una delle linee melodiche più suggestive: le chitarre si rincorrono all'impazzata e si incrociano con la medesima attitudine di Munaf Rayani degli Explosions in The Sky. “Buona Musica” de La Macchina di von Neumann è un ottimo album che coinvolge e cattura per maturità, intuizioni e sensibilità. Il bello è che i Nostri sono solo all'inizio e siamo sicuri che, sulla lunga distanza, non deluderanno le aspettative.

Giuseppe Rapisarda

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