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23 Giugno 2015 ,

Sunday Morning INSTANT LOVERS

2015 - Stonebridge Records-A Buzz Supreme

Sunday Morning INSTANT LOVERSI Sunday Morning erano un gruppo che nella prima metà degli anni Duemila ha solcato i palchi della Romagna, loro sono di Cesena, aprendo anche i concerti di The National, Karate e ottenendo un certo seguito; hanno pubblicato un unico lavoro nel 2006, poi, come accade spesso nella vita, il giocattolo si è rotto e ognuno ha seguito il proprio karma nella musica e nella vita. Un karma che adesso li ha portati a ritrovarsi e a pubblicare questo loro secondo disco “Instant Lovers”. I Sunday Morning si muovono lungo le coordinate che, seguendo un cliché consunto, ma spesso veritiero, uniscono la via Emilia e il continente americano. Lo testimonia anche la copertina, una foto di un uomo con un copricapo da pellirossa che si rivela essere un motociclista a un raduno. Un ritrovarsi dopo anni che si respira fra i brani del disco, intrisi di una dolce malinconia che ondeggia fra il piacere di ritrovarsi e scoprire di avere ancora molte cose in comune e la nostalgia per il passato e il tempo perduto. 

 

Così se Neil Young è il dichiarato nume tutelare, perfetto incontro tra la ballata rock trascinante e la vena crepuscolare, ascoltando queste dieci tracce vengono in mente altre influenze, o meglio amori, come i Big Star e i Byrds che infondono alle tracce l'aura di un mitico passato che non si è mai concluso. Le dieci tracce alternano quelle più decisamente rock, con arrangiamenti elettrici basati fondamentalmente sulle trame chitarristiche e quelle più folkeggianti, in cui gli arrangiamenti prediligono il piano e la chitarra acustica. Così la lunga Johnny è la classica rock ballad acida e maschia dai toni rabbiosi, un po' Springsteen e un po' Neil Young, stessa atmosfera si respira nell'altra traccia lunga dell'album 71:43 Faith (Buffalo), mentre Lost ci riporta su territori più intimi e squisitamente indie-pop, vena personale e malinconica che viene ancor più sviluppata in Broken Statues, il cui arrangiamento dai toni pacati e sussurrati ne esalta il mood autunnale o nella conclusiva Ocean dal tocco delicato e struggente. “Instant Lovers” è un disco di riuscite e piacevoli canzoni rock grazie alla buona capacità di scrittura, al senso della melodia e ad arrangiamenti tanto semplici quanto efficaci.

 

Ignazio Gulotta

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