fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
23 Marzo 2013

Il Pinguino Imperatore IL PINGUINO IMPERATORE

2012 - Urban Club

ilpinguinoSimpatici ragazzi questi riuniti sotto il nome del buffo animale antartico. Pure svegli, perché non si buttano sul banale, anche se, ovviamente, non ci propongono la “next big thing”, ma un buon esempio di rock cantato in italiano non scontato. Vengono da Perugia e non hanno alle spalle una carriera gloriosa, perlomeno al di fuori dei confini regionali. Sono Mattia Genovesi (chitarra), Roberto Contardi (chitarra), Matteo Eleuteri (batteria), Giacomo Piermatti (basso) e Daniele Freddio (voce). Intanto diciamo che, dal punto di vista tecnico, il disco è ben realizzato, la registrazione è discreta e la perizia strumentale dei nostri lodevole. I brani sono piuttosto strutturati, sorretti dalla potente sezione ritmica capace di padroneggiare tempi a volte piuttosto schizofrenici, in cui le due chitarre dialogano a dovere creando il tappeto sul quale si dispiegano le performance vocali tra il melodico e il teatrale del brillante Daniele Freddio, autore anche di testi piuttosto stralunati, in compagnia di Mattia Genovesi e Alessandro Papi. I nostri citano tra le proprie influenze numi tutelari piuttosto impegnativi, tra cui CCCP e, addirittura Frank Zappa. Diciamo che, fuori dai confronti, i nostri ragazzi con questo disco fanno il loro dovere, mettendo in circolazione musica originale, anche coraggiosa per le scelte sonore tra le chitarrone distorte vagamente garage e una vena compositiva piuttosto intricata quasi di stampo prog, che dilata i pezzi verso i quattro minuti e oltre. Una menzione particolare, in merito, va a Cul De Sac, traccia dal ritmo spezzato ma trascinante, con un cantato/recitato visionario, ma sono diversi i brani dalle caratteristiche interessanti. Ulteriore menzione per la spartana copertina, con una grafica assai notevole, ad opera di Hillel Zavala. Bravi, insomma.

 

Luca Sanna

Video

Inizio pagina