fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
10 Luglio 2012

Hot Gossip HOPELESS

2012 - Foolica records / Audioglobe

HOT GOSSIP “Hopeless” We are regulars, siamo regolari! Non vale per gli Hot Gossip che in tre album e svariati singoli  hanno dato dimostrazione di estrema sregolatezza. Ottima cosa. Dell’eventuale genio parliamo dopo. Nata a Varese nel 2004 da un’intuizione di Giulio Calvino, ex Candies, la band attraversa in breve i palchi del Norditalia, producendo singoli e creando consenso fra pubblico e addetti ai lavori. L’album d’esordio “Angels”, viene dato alle stampe nel 2006 e due brani, Haarp e Real mess vengono inclusi in due compilation: una giapponese ed una francese. Il secondo album “You look faster when you’re young” vede la luce ne 2009, dopo che la già citata Real mess entra a far parte della colonna sonora del film di Ginni Zanasi “Non pensarci”. Dopo alcuni cambi di formazione ecco  “Hopeless” che supera i furori post punk degli inizi e le sdolcinature pseudo pop dell’età di mezzo approdando ad un tumulto psyco hard da ribelli senza una causa.

 

Ma noi vecchi rockers una causa la cerchiamo… e in questa mezz’ora scarsa motivi per godere ce ne sono eccome. Giulio Calvino, il padre padrone della macchina, Moreno Balzano e Adeline Fargier sono in grado di offrirci brani straordinari come New sound o Wasting my time. Cori di angeli caduti rimandano a Their Satanic Majestic Request, il caos chitarristico ai migliori Jesus & Mary Chain. I Byrds abbracciano Brian Jones, magari in una cantina come quelle dei nostri tempi. Lifespan sfiora i Velvet Underground e accarezza gli Stones  di Get Yer Ya Ya’s Out!. I’m out of here e March of the black umbrellas ricordano senza demeriti gli ottakes usciti fra “Between the Buttons” e “Beggars Banquet”. C’è amore in questo disco. Amore per il rock inteso come attitudine mentale e non solo come genere musicale. C’è amore per l’arte. Ci sono buio e luce e la loro figlia prediletta: l’Ombra. È  l’Ombra a dominare, gelida e sensuale, torrida e brutale. Rumore speziato e lirismo alchemico.  Mi è venuto in mente il Sublime Carmelo Bene di Salomè. Maestro visionario e lucidamente folle.

 

Maurizio Galasso

Video

Inizio pagina