Sofia Brunetta FORMER

Esordio solista per l'ex chitarrista di Lola & The Lovers Sofia Brunetta che, dopo aver deciso di intraprendere la carriera solista si è trasferita per un anno a Montreal entrando nel giro dei musicisti locali ed esibendosi sui palchi d'Oltreoceano e adesso rientrata nel suo Salento ha lavorato a questo suo debutto solista.. Il disco è stato prodotto e arrangiato da Giovanni Ottini, alias dj Sonda, che suona anche basso, chitarra ed elettronica. Il risultato è un lavoro elegante e raffinato,, che gronda black soul, grazie non solo ad arrangiamenti che pescano nel funk e nel rythm'n'blues, ma soprattutto alla bella e versatile voce della Brunetta alla quale non guasterebbe però un po' di 'cattiveria' in più, per evitare di cadere, come a volte avviene, in calde e ovattate atmosfere da club notturno.

I brani che ci hanno più convinto sono: l'iniziale Low, fra batter di mani e coretti, rimanda alla tipica spensieratezza del beat surf anni Sessanta, mentre Arthur and I vira decisa verso il soul riletto attraverso suoni elettronici e voci riverberate, e questa sarà la cifra stilistica che dominerà l'album dell'artista salentina con arrangiamenti che guardano alla black music, con la presenza di una sezione fiati energica e molto rithm'n'blues e la frequente presenza del coro. “Former” non disdegna parentesi più raccolte e intime come la jazzata Take Me Somewhere, ma evidentemente si trova più a suo agio quando le atmosfere si surriscaldano e l'anima black può venir fuori prepotente e ribollente come in Golden Cage.