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9 Novembre 2016 ,

I Paradisi DOVE ANDRAI

11 ottobre 2016 - Autoproduzione

I Paradisi sono una band milanese nata nel 2014 e composta da Cristian D'Oria, voce e tastiere, Andrea Mottadelli, chitarre e tastiere, Valerio Paronzini basso, ed Henrico Pantano, batteria e percussioni.

Quella dei Paradisi è una musica che se da un lato spazia verso oltreoceano e le terre d'Albione, con uno sguardo rivolto in particolare agli anni Sessanta e Settanta, dall'altro presta un'attenzione molto particolare alla stesura dei testi, tipica della scuola cantautoriale italiana, ma anche della stagione d'oro del prog italiano. Dal punto di vista dei testi “Dove andrai” potrebbe quasi essere visto come un concept, infatti c'è un filo conduttore nelle nove tracce dell'album (la decima è una bella e ariosa cover di Strange Days dei Doors) e consiste nelle domande che l'uomo si pone di fronte alla vita, dove sta la verità, la ricerca di se stessi, della propria strada, gli sbagli che si commettono, la prigione costruita dalle regole sociali. L'attenzione alla qualità dei testi avvicina I Paradisi a band come i Virginiana Miller, mentre la voce e lo stile da crooner del cantante ricordano Bobo Rondelli. La traccia d'apertura, Un brutto sogno, gioca con riff e atmosfere da cinema anni '60, Bugie è una ballata rock vintage, mentre Voli via fa leva sul lato più melodico, a nostro parere non troppo congeniale alla band, molto meglio il tiro rock'n'roll di Ali di cera che esalta anche il virtuosismo delle chitarre. Suggestiva la grintosa rock ballad che dà il titolo all'album, con Bocca sporca si torna alla fisicità del rock con venature blues che esplodono nel bel finale. In Siamo complici, nel suo recitativo e nelle sonorità dilatate e rarefatte si sente l'influenza degli Offlaga Disco Pax. La bella cavalcata psichedelica Lacrima chiude, prima della cover dei Doors, un album di buon rock cantato in italiano che merita di non passare inosservato. 

 

Ignazio Gulotta

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