Digit DIGIT EP
Eccoci qua: anche l’Italia, a qualche anno di distanza dall’Inghilterra, ha il suo gruppo Nu-Rave! Infatti, se vi piacciono le sonorità alla Block Party, Two Door Cinema Club o The Rapture con linee di basso pulsanti e chitarre taglienti intessute però con testi in Italiano, una voce a metà tra l’Edda dei Ritmo Tribale e il Samuel dei primi Subsonica allora il self-titled EP d’esordio dei ferraresi Digit fa al caso vostro. Il duo Rizzo (voce e Synth), Stabellini (chitarre) arriva dai Violea e con il nuovo brand Digit confeziona sei tracce, poco più di venti minuti, editi dall'etichetta bolognese Skpmz, fatte di ritmi e melodia fusi in maniera ottimale sin dall’iniziale Farfalle su Budapest (bella l’intro in Inglese per poi virare sulla lingua nostrana), mentre il singolo Il circo c’est la vie batte sulla ritmica incalzante e Re di picche rimanda ad echi synthpop anni ’80, mentre la conclusiva Bestie fotografa bene il potenziale energetico della band. Brani veloci e dalla melodia che ti entra subito in testa, con indubbie potenzialità radiofoniche. Insomma, nel non certo originalissimo panorama italiano, dalla regione di molti gloriosi ed innovativi gruppi, un lavoro che pur con tutti i limiti del disco d’esordio lascia intravvedere un potenziale interessante anche da portare in giro dal vivo: da tenere d’occhio.
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