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21 Marzo 2015 ,

Dj El D COSMIC LOVER

2015 - Hashetic Front Records

Dj El D  COSMIC LOVERSe è vero che non tutto ciò che riluce è oro, allo stesso modo e specularmente non tutto ciò che repelle è urticante. Ci riferiamo all’immagine di copertina di questo bel lavoro (EP) di Dj El D, talentuoso beatmaker napoletano classe ’89 dedito alla costruzione di astratti paesaggi musicali, alla citazione selvaggia come modalità compositiva autonoma ed equipaggiato di pessimo gusto grafico; ebbene l’immagine di copertina si diceva, se avessimo ceduto al primo istinto, dopo aver visto un'astronave come le si disegnava nel ’75 a campeggiare su fondo scuro di un'improbabile costellazione extrasolare, la settimana enigmistica sarebbe sembrata la soluzione più avvincente per il nostro pomeriggio. Fortunatamente invece si è deciso di inserire il disco nel lettore e “Cosmic Lover”, questo il titolo dell’album, ci si è palesato nella sua sognante bellezza.

 

Non vogliamo sapere in che condizione versi la copia personale di “K&D Session” di Dj El D considerato che l’ascolto ripetuto deve aver reso impossibile riprodurre ulteriormente il contenuto; stesso discorso per “Dummy” dei Portishead che non deve avere avuto miglior sorte. È da questi capolavori che Dj El D ha pescato a piene mani ibridando questo materiale con suggestioni provenienti da altri ambiti. La presenza di Infected Mushrooms ci sembra uno degli elementi qualificanti di questo meticciato musicale che sfrutta i generi senza cedere realmente a nessuno. Per farsi un'idea di quanto andiamo raccontando suggeriamo di ascoltare il brano di chiusura, Shuttle Ab, un gioiellino che qualche pescatore di perle sicuramente andrà a rinvenire; qui le suggestioni provenienti dalle diverse dimensioni ispiratrici trovano una sintesi che sigla la potenza compositiva del giovane artista napoletano. Ci sembra che l’aspetto compositivo notevole sia da ricondursi ad una rarefazione esasperata di tutto ciò che si è ascoltato negli anni ’90 tanto da renderlo irriconoscibile e su questa base solo concettuale provare ad installare una nuova linea compositiva. Ci aspettiamo molto da questo artista che attendiamo con impazienza alla prova del disco di lunga durata. Per il momento godiamo di questo.

Luca Gori

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