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3 Ottobre 2014

Occhi in Apnea CONNESSIONI SOTTILI

2014 - Ribéss Records Dentro-Fuori - Audioglobe

occhi cover

 

Ci siamo già occupati di Rachele Cinarelli, cantante dei romagnoli (Rimini) Occhi in Apnea, ad inizio 2013 in occasione dell’ep “Unadorned”, autoprodotto e pubblicato con il nome di Tabarez & La R., e già in quell’occasione avevamo apprezzato il noise rock rabbioso del disco e le qualità vocali della frontman. Fondati nel 2003, Occhi in Apnea nel 2009 pubblicano “Fuori Stagione”. Con una line-up rinnovata il nuovo lavoro “Connessioni Sottili” serve un rock sanguigno, rumoroso, che esprime sudore, polvere e rabbia fra furie post punk e noise chitarristico. Ma non c’è solo questo, l’album si muove anche verso sonorità più folk e atmosfere più rilassate: non a caso accanto ai testi inglesi sono presenti quattro brani in italiano, ed è una scelta azzeccata, perché i testi sono certamente uno dei punti di forza della band.

 

Quella di Occhi in Apnea è una musica notturna, popolata di inquietudini, malinconia, rabbie; la realtà è dura da accettare, il rock è il modo più diretto e comunicativo scelto dai quattro musicisti per esprimere la loro insoddisfazione. Il disco trasuda urgenza diocchi in apnea esprimersi, voglia di comunicare. Due - come già sottolineato - le anime che convivono nelle dieci canzoni di Connessioni Sottili, la prima più rovente, punk, debitrice dei Velvet e di Patti Smith che si manifesta soprattutto nei brani in inglese come The Missing Picture (un plauso alla sezione ritmica), o Beloved.  Una seconda orientata verso ballate folk, dal sapore scuro e dall’immediatezza e crudezza dei testi che rimandano al nostro Federico Fiumani: Questa Notte Fredda, brano di solitudine metropolitana (sempre molto velvettiano), l’ipnotica ballata Un’Altra Vita, Losing Ground le cui atmosfere crepuscolari valorizzano i toni scuri della voce di Rachele Cinarelli. Bravi.

 

Ignazio Gulotta

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