fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
5 Febbraio 2018 , ,

Rigo CASH MACHINE

1 dicembre 2017 - New Model Label/Audioglobe

Antonio Righetti detto Rigo; modenese di nascita, di professione bassista, cantante e compositore nonché scrittore. Un biglietto da visita sintetico ma sufficientemente dettagliato per inquadrare le virtù (non poche) di un navigato artista che proprio in questi giorni rilascia per la New Model Label l'inedito “Cash Machine”, quinto album della sua personalissima serie. Dagli esordi di metà ottanta con i Rocking Chairs all'esperienza al fianco di Luciano Ligabue, passando per le collaborazioni con Elliott Murphy, Gang ed Edoardo Bennato il musicista emiliano ha colorato di intense vibrazioni rock tre decenni di attività trascorsi tra studi di registrazione e palchi. A suggello di ciò, a partire dal 2005 Rigo ha realizzato una manciata di interessanti progetti solistici attraverso i quali ha avuto modo di ampliare gli orizzonti del suo “fare musica” dando libero sfogo a un'irrefrenabile carica espressiva visceralmente influenzata dalla passione per certi modelli di 'americana' a stelle a strisce.

 

Cash Machine” è una raccolta di canzoni che tratteggia la difficoltà nel relazionarsi in un momento storico all'interno del quale i rapporti umani si sono progressivamente ridotti a fredde transazioni in una sorta di sistematica 'operazione bancomat'. Dieci tracce (in inglese) dal retrogusto country-blues dove qua e là affiorano suggestivi richiami a Springsteen, Cash e perfino Bowie e nelle quali Rigo riversa, attraverso lucide liriche e accattivanti arrangiamenti, il suo sincero animo da mestierante. Registrato tra lo studio gallese Northhouse e la forlivese Casina di Modigliana Cash Machine” vede il contributo dei fedeli compagni di strada Mel Previte (chitarra) e Robby Pellatti (batteria) e del talentuoso chitarrista 'Don Antonio' Gramentieri. Scorrendo la track-list gli episodi di maggior impatto risultano All My Soul, I'll Stick To Music e Come Dance With Me, anche se è nel suo complesso che la proposta sembra non accusare colpi a vuoto apparendo gradevolmente ispirata per l'intera durata. Sprazzi di sogno americano tra la Via Emilia e il Galles.

Alessandro Freschi

Audio

Video

Inizio pagina