fermoposta.it → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
27 Febbraio 2018

Traindeville CAFFÉ FORTUNA

10 dicembre 2017 - Autoproduzione

I Traindeville sono un duo formato da due polistrumentisti: Ludovica Valori canta e si alterna alla fisarmonica, alle tastiere e al trombone, Paolo Camerini oltre a dedicarsi a “quattro corde e frequenze basse” sotto varie forme (basso elettrico, acustico, contrabbasso, el guitaròn), si cimenta anche con le percussioni, i loops e altre alchimie elettroniche. Attorno a loro, vari ospiti alla chitarra, al violino, alla batteria, alla mandola. Un sound profondamente “roots” che profuma di etnìe, colori e profumi di tutto il mondo, dall’Italia al Sud America, dai gitani dei Balcani a quelli francesi e spagnoli. Un disco di folk a tutto tondo legato a una storia molto bella: “Caffè Fortuna”, infatti, è il nome di un baretto sperduto in un qualche luogo non ben identificato sulla strada per il Lussemburgo. Allora i nostri due eroi, nel corso di una tournée europea, sono rimasti colpiti, coinvolti, forse addirittura sconvolti, da un paio di cose: questo bar simbolo di un certo tipo di “provincia” (italiana? Europea? Del mondo?) e da Esch-Sur-Alzette, terra di miniere e di emigranti.

 

Insomma, alla fine questo disco è un concept-album sì e no, una raccolta di canzoni legate dal fil rouge del viaggio alla ricerca di qualcosa per sopravvivere, storie di emigranti, di sudore, di paura, di fatica, di razzismo. Gli emigranti di ieri e i migranti di oggi, il colonialismo di un tempo per soggiogare e sfruttare, il razzismo di oggi per strumentalizzare e convogliare odio e paure. Ma alla fine il pianeta Terra è tanto piccolo, i sogni, le esigenze, i desideri, sono gli stessi per tutti. E i testi di tre “traditional”, due italiani e uno no, si amalgamano perfettamente a tutte queste storie, come se fosse un tutt’uno. Un album nel quale le ottime musiche fanno da nobilissimo supporto ad un ancor più nobile messaggio: testi che andrebbero fatti studiare nelle scuole, per ricordare agli adulti di domani chi siamo, da dove veniamo e che cosa abbiamo fatto nella nostra storia.

Alberto Sgarlato

Video

Inizio pagina