Fermoposta → inviati dalle band
Migliora leggibilitàStampa
22 Ottobre 2012 ,

Red River Dialect AWELLUPONTHEWAY

2012 - Autoproduzione

Red River Dialect 'AVELLUPONTHEWAY' 2012 Questo 2012 davvero non finisce di sorprenderci, mancano ancora  tre mesi alla sua conclusione ma, almeno in ambito indipendente, ci ha regalato delle gran belle sorprese, gruppi di nicchia che grazie al fondamentale apporto della rete stanno facendosi largo e reclamano visibilità. I Red River Dialect sono tra questi, hanno messo in download sul solito Bandcamp questo gioiellino chiamato "Awellupontheway" l'estate scorsa e sarebbe un vero peccato che venissero ignorati da tutti. I Red River Dialect vengono da Falmouth, nella splendida terra di Cornovaglia e sono: Dave Morris voce e chitarra acustica, Simon Drinkwater alla lead guitar, Jack Kindred-Boothy al basso e cello, Ed Sanders al violino e armonica e Hugh Cowling alle percussioni. Il disco è stato registrato dal vivo in presa diretta, in una singola stanza ma all'ascolto tutto questo non traspare anzi, sembra addirittura giovare all'insieme generale. Otto brani di lunghezza medio-lunga con un gusto ed una predisposizione per l'attitudine jammistica davvero unica. Dawns man è superba in apertura, si apre con una soffice chitarra acustica poi dopo il breve intermezzo cantato si sviluppa in una cavalcata elettrica arricchita da vorticosi giri di chitarra, lo stile a tratti ricorda i magici cantori underground Michael Chapman e Roy Harper. Appleseed non è da meno, una ballad che profuma di  west coast sound, Simon è davvero un grande chitarrista e qui ci da un altro saggio del suo talento.

 

Lion walks among ci ricorda invece che il gruppo ha le sue radici in Inghilterra, il pezzo è un mid-tempo che pare uscito dai Fairport Convention di "Liege & Lief", con quel modo di proporre un fok-rock elettrificato che tanto piaceva al grande Richard Thompson. Tavy Cleave è apparentemente un lento splendido, con echi di Bert Jansh o Allan Taylor, ma esplode oltre la metà in maniera fragorosa con un break chitarristico con wah wah annesso davvero notevole. Dopo un interlocutoria On it burns, sono le seguenti  Lintle e Cockerel f'the moon a riportarci alla vera natura dei Red River Dialect, quel modo di fare folk elettrificato che ha fatto dichiarare a Mr. Six Organs of  Admittance, Ben Chasny, al quale il gruppo ha fatto da supporto in alcuni shows, "qui si ascoltano alcune delle migliori fist-in-the-air (pugni in aria) fisherman jams dai tempi dei Waterboys".

 

Gli oltre 7 minuti di Summer in flight chiudono in maniera impeccabile un disco da custodire con cura e far conoscere all'amico di turno come una gioia nascosta.  Da segnalare che questo "Awellupontheway" è il primo album vero e proprio del gruppo che altresì aveva già distribuito un mini, con tre soli pezzi, ascoltabile anch'esso su Bandcamp, intitolato "Loose threads from old beds" (2011). Questo era in realtà un bel progetto solista di Dave Morris, solo voce e chitarra e presentava una long track sullo stile di maestri quali John Fahey, Robbie Basho e simili. Su questo stile virtuosistico, un po' alla maniera del migliore Daniel Fichelscher dei Popolo Vuh, è pure lodevole lo split delle due menti del gruppo, lo stesso Morris ed il chitarrista Simon Drinkwater che ha visto la luce in un CDR a distribuzione limitata con brani esclusivamente strumentali e dal fascino unico. Recuperatelo finchè siete in tempo.  

 

Ricardo Martillos

Audio

Inizio pagina