Migliora leggibilitàStampa
29 Novembre 2022

Roipnol Witch 20th Anniversary W/ Giuly Witch Dj-set. 26 Novembre 2022, Carpi, Circolo Mattatoyo


Una premessa: in tempi di (t)rapper e di musica fatta al computer nel nostro paese sembrano essere evaporati i gruppi o gli artisti che suonano rock vero, quello eseguito con i classici basso, chitarra e batteria, che ti fa muovere e scattare la scintilla. Le Roipnol Witch vengono da Carpi, se date un occhiata alle loro numerose foto disseminate in rete vi farà un certo effetto venire a sapere che sabato notte nella loro gradevole cittadina hanno celebrato  venti anni d’avventure musicali. Nessuno immaginerebbe che dietro quei volti innocenti (?!?) si nascondono molte ore passate in sale d’incisione, gloriose come gli Abbey Road Studios londinesi, calcando e infiammando i palchi della penisola. Sono tutte carine, brave e simpatiche, succede spesso con gli abitanti di quella zona, che ti mettono di buon umore anche solo proferendo due parole. Giocavano in casa e il pubblico, molto ricettivo, ha risposto alla grande, come meglio non poteva. Il Mattatoyo è un Circolo Arci situato a due passi dalla bellissima ed enorme Piazza dei Martiri, non è troppo capiente ma hanno suonato qui molti artisti poi diventati a modo loro celebri. Le Streghette del Roipnol da sempre danno grande importanza al loro aspetto esteriore, sempre curatissimo, trucco compreso, sono Femministe tout court ma ci tengono tantissimo ad esaltare la loro prorompente femminilità, aiutate da un aspetto fisico da non sottovalutare. Hanno mosso i primi passi davvero giovanissime, tutto parte dall’iniziativa delle due splendide sorelle Guandalini, Giulia e Martina, in arte Giuly Witch, voce e chitarra e Lady Marty, voce e basso, separate da pochi anni di differenza, con l’importante incoraggiamento dei genitori, presenti in prima fila, cosa rara da vedersi, almeno da noi. Adesso con la maturità hanno acquisito quella padronanza on stage che a volte fa difetto agli emergenti, nonostante abbiano più volte interrotto la loro avventura, non soltanto per motivi di studio o lavorativi. La separazione forzata delle due sorelle, Marty se n’è andata a New York, non ha permesso alla band di proseguire regolarmente, non solo a incidere musica ma quantomeno a riproporla on stage.

Le Roipnol Witch hanno nell’attuale line-up il batterista Giorgio Vezzani, che si è alternato con il granitico Matteo (Said e Paolino Paperino Band) e la solidissima e graziosa chitarrista Francesca Bedoni, nickname Frency, di provenienza reggiana. Ma sono pure reggiane Annalisa Liuzzi, con basso Rickenbaker (!)e Alice Cusi, tastiere e rumori assortiti, artefici in proprio dell’interessante progetto noise/post punk Lilith Le Morte, che hanno irrobustito la già solida formazione delle streghette nella seconda parte dello show. Entrambe paiono uscite da una delle tante tenebrose formazioni dark che circolavano nei gloriosi eighites italiani. Lo Show ha avuto una durata monstre, visto che Giuly Witch e la sorella Marty avevano preparato uno spettacolo con i fiocchi, con proiezioni di video inediti e un un ricco e caleidoscopico collage di foto prese dall’archivio di famiglia, molto gradito dal pubblico. Non si può dire che alle sorelle Guandalini manca spirito di iniziativa, non per caso, nonostante nella vita di tutti i giorni facciano tutt’altro, hanno in canna il progetto Rock with Mascara, dedicato ovviamente al Rock al Femminile, parliamo di Riot Grrrl in pratica, curato personalmente da Giulia, adesso temporaneamente accantonato, ma che dovrebbe ripartire a breve. Un loro slogan tipico è “Le Ragazze del rock non sono un’eccezione ma la regola!”. Una lunga introduzione ma niente vi abbiamo raccontato della musica. Ma pure della “mise” delle ragazze, in bello stile Tex Mex/Spagnoleggiante per Lady Marty, molto elegante e sexy (si può dire parlando di Femministe ?) così come la Frency e Giuly Witch, con la solita cesta di folti capelli ed il sorriso sempre stampato in faccia. Fra le altre cose è una ottima presentatrice, non per caso cura pure il dj set, al pari della sorellina. Festeggiava pure il compleanno, da calendario una manciata di di giorni addietro, chissà se ha pure qualche difetto. Le Roipnol Witch con loro frizzante Pop Punk/Punk Rock    hanno al loro attivo un paio di mini lp più tre album a lunga durata, grande spazio questa notte è stato lasciato alle tracce presenti nel riuscitissimo “Starlight”, ve ne parlammo su queste pagine al tempo dell’uscita, era il lontano 2016. Non vanno confuse o accostate con le Bangles, magari con le Pandoras, tanto per lasciare due coordinate. L’alternanza alle voci di Giuly e Marty rende irresistibile molte canzoni, eseguite in parte in italiano, poche, le più in un inglese con pochi cedimenti. Molto applaudite Femme Fatale, non è quella dei Velvet (!), l’incalzante Disco, la seducente The Dreamers ma su tutte le irresistibili Disagio e Febbre che hanno reso incandescente il sottopalco, popolato da una larga rappresentanza femminile quasi a ribadire il concetto. Lo avevamo già scritto ma lo ribadiamo, è davvero strano  e triste che adesso la musica viene valutata in follower, ascolti e visualizzazioni quando due canzoni come Febbre e Disagio avrebbero dovuto scalare la classifiche o quantomeno rimanere in testa a lungo come la Acido Acida dei Prozac +. Destino ingrato comune a tanti validissimi artisti, confinati ai margini del sottobosco musicale. Le Roipnol Witch hanno grinta e talento da vendere, una simpatia contagiosa e cosa assai importante si divertono tantissimo in quello che fanno, una rarità in un marea di band con musicisti musoni e in pose da duri e vissuti. Se ne sbattono fieramente di tutto e di tutti, vanno avanti determinate sulla loro strada, “We Enjoy Very Much” lo potrebbero gridare a squarciagola. Il concerto del Mattatoyo è cominciato  leggermente in ritardo (eufemismo) ed è finito inevitabilmente a notte fonda, erano le una di notte passate, concluso in piena estasi concertistica con due covers degli eighties, Only You degli Yazoo e la solita Io Sto Bene dei CCCP che Zamboni e Ferretti avrebbero certamente gradito. Una notte carpigiana da ricordare, unica a suo modo e quindi irripetibile, le streghette l’hanno considerato il loro epitaffio, il last show per dirla in linguaggio yankee. Rimane difficile addormentarsi dopo una notte così.

 

 

Ricardo Martillos

Video

Inizio pagina