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17 Maggio 2014 ,

Pins + The Nostalgics 14 Maggio 2014, Milano, Lo-Fi


Nostalgics Era da un po’ di tempo che mancavamo dal Lo-Fi, e la calata in Italia delle mancuniane Pins per un minitour di  quattro imperdibili date, a supporto del loro  debutto "Girls Like Us", uscito lo scorso autunno via Bella Union è stata un’ottima occasione per tornarci.  Quando arriviamo sono le 22.30 e sta per iniziare la backing band The Nostalgics, quartetto milanese attivo dal 2010, autori di un set di quasi un’ora davvero interessante e coinvolgente all’insegna di uno shoegaze di stampo più melodico con chiare influenze brit-pop ’80 e ’90, con una interpretazione che lo rende percorso di vita piuttosto che mera reinterpretazione di un genere. Nonostante un piccolo problema tecnico alla chitarra, i brani scorrono veloci e senza il rischio di annoiare per un set piacevole ed una scoperta decisamente positiva. Il pubblico presente, sarà anche per l’evento infrasettimanale, non è moltissimo e seguiamo il concerto praticamente fianco a fianco a Lois McDonald (la chitarrista delle Pins) che sembra apprezzare. Sono passate da poco le 23.30: dopo un rapido cambio palco, salgono le quattro ragazze di Manchester ed attaccano subito con un inedito Curse These Dreams seguita poi da Get with me e I want it all. Il locale continua a non essere pieno nonostante si tratti di un concerto che dovrebbe avere in se un certo hype,  ma purtroppo non c’è da meravigliarsi delle reazioni del pubblico milanese (almeno in termini numerici perché comunque i presenti dimostrano di apprezzare). 

 

PIns02Le ragazze non sembrano preoccuparsene ed anzi danno vita ad un set suonato davvero bene, con energia garage e sonorità post-punk, ma più di stampo americano (Dum Dum Girls, Vivian Girls, La Sera) che britannico (le Savages di cui hanno aperto diversi concerti) e con chiari rimandi alle girlie bands anni ’60. Un set di poco più di un’ora in cui la band ripropone buona parte del suo debut-album compreso il singolone Girls like us e chiude, richiamata on stage dai presenti, con un ultimo encore. Il suono della band è ottimo:  la batterista Lara Williams motore del gruppo senza strafare ma con una matrice tribal davvero potente, e la  voce e presenza scenica della cantante Faith Holgate risultano davvero di buon livello;  la già citata chitarrista Lois McDonald è artefice delle trame sonore  incalzanti ed al tempo stesso pulite della band e la bassista Anna DoniganPIns06 risulta basilare ma sempre dentro al suono d’insieme. Una particolare nota di merito dobbiamo spenderla per la rinnovata acustica del locale che ora rende davvero molto bene ed ha sicuramente contribuito a far risaltare i suoni della serata. La nostra più grande curiosità, avendo ascoltato il disco d’esordio, era vedere come rendessero le ragazze dal vivo, dato che spesso capitano gruppi Inglesi che, in particolare agli esordi, suonano da dio su disco ma poi deludono live a causa di mancanza di amalgama, omogeneità dei suoni etc.

 

In questo caso la prova è ampiamente superata e, se da una parte, si nota il fatto che siano ancora un po’ acerbe rispetto alle connazionali Savages  (che però dalla loro hanno PInsun live set sicuramente studiato a tavolino davvero in tutti i particolari con un risultato che non si può che definire che ottimo),  dimostrano al contempo di saper possedere ottime qualità d’insieme ed una capacità di coinvolgimento e partecipazione sicuramente superiore ai gruppi americani tipo Dum Dum Girls, decisamente più freddi dal vivo. Terminato il concerto ci intratteniamo piacevolmente sia con i Nostalgics che con le ragazze di Manchester: tutti sono davvero molto disponibili e contenti della serata, Lois mi racconta che è la seconda volta che viene in Italia ma la prima a suonare,PIns e che l’accoglienza le è piaciuta molto, mentre Faith  dice che forse torneranno in estate per una data al sud e mi suggerisce alcune bands emergenti da andare ad ascoltare tipo i Bird di Liverpool. Riusciamo a strappar loro anche la promessa di un’intervista per Distorsioni via e-mail. Ci auguriamo di rivederle molto presto dalle nostre parti perché le ragazze meritano: intanto, se riuscite, cercate di andarle a vedere durante questo minitour.

Ubaldo Tarantino

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