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21 Luglio 2022

Girls Against Boys – House Of GVSB 25th Anniversary Tour 16 Luglio 2022, Pisa, Giardino Scotto


Si sposta nella bella e torrida cornice del Giardino Scotto di Pisa la programmazione musicale del benemerito Circolo Caracol per due imperdibili concerti, oltre a questo il 21 è attesa Joan As Police Woman, così da provare a contrastare la ricca e costosa programmazione del vicino Lucca Summer Festival puntando sull’indie e sulla qualità della proposta. Diciamo subito che la band di Scott McCloud non ha affatto deluso le attese coinvolgendo il pubblico in un concerto altrettanto torrido della temperatura umida dello Scotto, teso ed energico e ribollente di quella rabbia metropolitana che caratterizza il post hardcore dei Girls Against Boys.

La band negli ultimi anni ha avuto lunghi periodi di pausa e fatto brevi tour e rare nuove pubblicazioni, ma adesso è tornata, non con nuovo materiale, ma con la ristampa, contenente un secondo Lp di outtakes e B-side, curata dalla Touch And Go di “House of GVSB” album del 1996 e con questo tour celebrativo dei 25 anni dalla sua pubblicazione. Un quarto di secolo che il concerto di stasera sembra aver annullato, i quattro sono in splendida forma, tengono il palco che è una meraviglia, semmai è il pubblico che accusa il passare del tempo, ci si agita, qualcuno canta sui brani più famosi, ma nessuno accenna a pogare, forse anche per colpa del caldo, oltre che dell’età, che toglie respiro ed energie. Il frontman Scott McCloud con la sua voce ruvida e a tratti cavernosa gronda malessere e nevrosi, mentre dietro il palco scorrono le immagini di film in bianco e nero di vampiri, bare, sepolture, fanciulle morte e inquietanti personaggi. I due bassi reggono l’impatto tumultuoso con implacabile ritmo sulfureo, Johnny Temple spesso con la bottiglia di birra in mano, mentre Eli Janney si alterna ai cori e alle tastiere che non servono a ingentilire il suono, ma ne accrescono tensione e sprofondamento verso oscuri abissi, come accade nella conturbante Life In Pink. Nella setlist del concerto 7 sono i brani dell’album celebrato, mentre gli altri nove spaziano soprattutto nella prima produzione della band, quella realizzata con la Touch And Go prima del loro passaggio alla Geffen. Il concerto inizia con In Like Flynn, brano che apriva “Venus Luxure N°1 Baby” del '93, e subito si capisce che stasera si fa vero rock’n’roll, sporco e marcio, e che i Nostri non hanno perso le loro radici punk, bassi e batteria alzano la tensione e la chitarra di McCloud infuria con riff micidiali e wah wah. La successiva Super-Fire che apriva “House of GVSB” ci cala ancor di più nei sordidi anfratti dei bassifondi metropolitani. Gli altri tredici brani sputano su un pubblico sempre più entusiasta blues nero come petrolio, cascami grunge, torbidi bagliori psichedelici e ovviamente furia hardcore. Let Me Comeback e Rockets Are Red certo non abbassano la temperatura e i Nostri si spremono fino allo sfinimento nell’offrire la loro ingarbugliata e infuocata miscela musicale. Vero che l’hardcore può apparire datato, ma è stato un momento importante per la scena musicale alternativa, tanto che si moltiplicano le ristampe anche per la fondamentale scena italiana, ma è ancora in grado di parlare ed eccitare, perché certo non sono venuti meno i motivi di disagio e di rabbia che lo hanno animato, e il concerto di stasera è stata la dimostrazione che i vecchi leoni non si arrendono e sono in grado di mordere ancora.

Setlist:

In Like Flynn
Super-Fire
Crash 17 (X-Rated Car)
Sexy Sam
Bullet Proof Cupid
Life In Pink
Distracted
Disco Six Six Six
Magattraction
TheKindaMzkYouLike
Zodiac Love Team
Learned It

Tucked In
Cruise Your New Baby Fly Self
Kill The Sexplayer 

Encore
Let Me Come Back
Rockets Are Red

 

 

Ignazio Gulotta
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