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15 Agosto 2013

Serge Quadruppani Saturno

2013 - Einaudi Stile Libero – traduzione Maruzza Loria, pp.233

serge quadruppani saturnoSerge Quadruppani è autore che ha un rapporto molto intenso con il nostro paese e con la sua letteratura, traduce nella lingua d'oltralpe autori come Camilleri, Evangelisti, Carlotto, Fois e presta molto attenzione a quanto avviene nella politica italiana. Ultimamente nei suoi noir l'Italia è lo sfondo delle complesse e intrigate trame che caratterizzano le sue narrazioni, in “Le Furiose” si richiama la vicenda Pinelli; in “La Rivoluzione delle Api” la commissaria Simona Tavianello deve indagare su una serie di omicidi in Val Pellicci dietro i quali ci sono i pericolosi giochi di una multinazionale agroalimentare; ora in questo “Saturno”, romanzo uscito in Francia nel 2010, ritorna la cinquantenne commissaria per svelare l'omicidio di tre donne nelle acque termali di Saturnia. Chi c'è dietro una strage che appare tanto torbida quanto inspiegabile? Il killer sembra abbia colpito a caso, l'attentato viene rivendicato da un'improbabile cellula di Al Qaeda, ma quello che più inquieta il commissario è la presenza e gli ostacoli frapposti all'inchiesta di tutti quei personaggi che da decenni si muovono dietro le trame oscure della vita politica italiana: alti funzionari e magistrati poco fedeli, servizi segreti, mafiosi, esponenti del mondo della finanza, politici. A volere la verità oltre a Simona Tavianello ci sono i familiari delle vittime, una scombinata compagnia di uomini e donne determinati ad arrivare alla verità. Ma non sarà semplice, perché come dice l'investigatore privato Rottheimer, ex poliziotto ed omosessuale, incaricato delle indagini ::

 

<<Con la strategia della tensione il suo popolo ha inventato una specie di nuovo alfabeto, un modo di scrivere messaggi con il sangue. Messaggi che hanno diversi livelli di significato, e diversi destinatari.>>

 

serge quadruppani saturnoE allora cercare di capire il perché dell'attentato significa disvelare le trame occulte che l'hanno voluto, il significato di un messaggio scritto col sangue e comprendere a chi quel messaggio era diretto. Aggiungiamo soltanto che dietro si muovono forze potenti e oscure che hanno nel potere e nel denaro la ragion d'essere, fra queste anche le grandi  società che si occupano del  gigantesco affare della sicurezza, argomento che sta molto a cuore a Quadruppani che vi ha dedicato il saggio “La politica Della Paura”, scritto anch'esso nel 2010 ed ora pubblicato da noi. Come sempre dietro ai noir di Quadruppani c'è una critica sociale e politica radicale della società capitalista, della distruzione sistematica della libertà e dei diritti che essa attua in nome del mercato e del profitto. Leggere i suoi libri procura divertimento, ricchi come sono di suspence e colpi di scena, ma ci apre gli occhi sui meccanismi di potere della società contemporanea. In questo “Saturno” però il complottismo esasperato che sta dietro la trama finisce per renderla fin troppo confusa e in alcuni tratti poco credibile, c'è voglia di dire troppe cose, per altro quasi tutte condivisibili, ma si finisce per ingarbugliare ed appesantire il racconto. Peccato, perché Quadruppani quando non si fa prendere la mano da una troppo esplicita opzione ideologica, è autore di grande spessore come dimostrano capolavori come “La Breve Estate dei Colchici”  o “L'Assassina di Belleville”. Una curiosità: fra i personaggi minori che appaiono nel racconto c'è anche un cameo di Andrea Camilleri, a cui i familiari delle vittime si rivolgono perché alzi la sua autorevole voce contro i tentativi di delegittimare il lavoro della commissaria Tavianello.

 

Ignazio Gulotta

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