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20 Luglio 2013

i VALIUM: "Revolution" Italian New Beat


I-Valium-2i VALIUM  “Revolution” (10 Aprile 2013) C.P.S.R. Produzioni /Venus Dischi Lunatik / Itunes

 

I Valium sono una band di Salerno formata da ragazzi che amano visceralmente il R&R e ce ne forniscono una personalissima versione, mixando influenze 60s e 70s. Sono una band completamente indipendente, non hanno un’agenzia alle spalle che li promuove, come del resto la maggior parte delle band al sud: si sbattono da soli come veri soldati del rock’n’roll per diffondere il loro verbo. “Revolution” è il loro 2° album ufficiale dopo “La maledizione sta per arrivare” uscito due anni fa (un primo cd promo intitolato “Willy” non lo ritengono ufficiale perché stampato senza etichetta). Un lavoro onesto e diretto, fatto con la passione necessaria trasmessa in maniera immediata all’ascolto; il secondo album in quasi 10 anni, oltre ad altri demo sparsi. Il loro sound abbastanza personale è diventato ormai il loro stile, mischia punk rock e British sound in omaggio ai loro padri putativi, con una predilezione per le sterzate psichedeliche. La loro non è un’operazione commerciale ma quasi un’esigenza di vita!  Il nuovo album si apre con Rivoluzione, un bel rock’n’roll tanto per cominciare, ma dopo si possono percepire le più disparate influenze, compreso un accenno progressive. Io sono un punk è la nostra preferita per il testo, ma anche il resto non è da meno, soprattutto la song L’uomo che avvolge i sogni. (Francesco Ficco)

 

 

L'INTERVISTA

 

Francesco Ficco (Distorsioni) - Spiegateci cos’è il New Beat: magari potrebbe intendersi come un nuovo recupero del 60s beat, ma è proprio così?

iValium - La definizione “New Beat” ci fu  attribuita qualche anno fa dal leader dei Disciplinatha (new wave bolognese anni 90) e la cosa ci fece sorridere perché a pensarci bene era una riflessione piuttosto oggettiva, sia a livello di sound che di contenuti,  sullemaledizione  nostre influenze. Tuttavia abbiamo sempre considerato il gioco di parole che  vede New Beat come “Nuovo Battito”, nuova emozione  che afferma un'identità di frontiera (la nostra frontiera: Il Sud) sublimata nelle illusioni di una generazione tardiva di 30enni che per sopravvivere ha dovuto imparare a respirare nello sterco e lottare contro quell’omologazione culturale  che ha fatto si che in Italia l’arte sia diventata un hobby, la musica una merda inascoltabile, la televisione e la politica  mezzi di schiavitù. Non possiamo restarcene con le mani in mano mentre l’Indie Rock finisce di distruggere le coscienze col suo nichilismo modaiolo. C’è bisogno di passione e il  New Beat è proprio questo:  la volontà precisa di tirar fuori  un mondo di illusioni superiori nell’unico modo possibile oggi, l’indipendenza; musicalmente parlando essere un outsider,  mettere l’ampli a manetta e tirare fuori delle canzoni pop colorato che parlano di quello che non ti aspetteresti. Ci sono molti luoghi  fisici che consideriamo appartenenti a questa identità, e sono esattamente tutti quei posti  dove l’arte va avanti e si concentra su ciò che è “reale”, ovvero la vita, la diversità, le storie di ognuno di noi. Un esempio  è il Ferula Ferita di Altamura, microcosmo del poeta Donato Emar Laborante, che studia e descrive il mondo con una poesia idiosincratica e indipendente, oppure i mondi   visionari ed espansi di Christian Sciascia, o ancora gli aperitivi madchester della  Gioventù Sonica di Fabiano Farina, il Circus di Pisticci e il suo teatro, Do Yourself a Favour e molti altri. Mondi diversi  che condividono un unico concetto: “Bentornata illusione, che fine avevi fatto?”

 

 

i Valium

 

Chi sono i Valium?

I Valium sono insieme dal 1999 e per amore della musica non si sono mai piegati alle logiche delle etichette, alla mafia delle agenzie e delle recensioni comprate, alla moda facile  dell’ inglese, alle stronzate indie rock,  né ha mai leccato il culo a qualcuno. Siamo esseri misti, non prevediamo quello che suoniamo, lo facciamo e basta, non amando le etichette. Chiaro perché non siamo diventati ricchi e famosi?

 

 

 

 

La realtà al sud e non solo musicale?

Saremo anche in controtendenza ma crediamo che il Sud sia una risorsa. Siamo lontani da Milano, conviviamo con le mafie e impariamo a risolverci i problemi da soli perchè mancano tutti i mezzi. Non a caso non c'è una band che non sia indipendente. Però nelle province le mode  persistono per anni invece di svanire  e si fondono con il carattere della gente; questa è la forza che genera il New Beat. Ci sono delle commistioni strane e reali quaggiù, in  Basilicata si fa il  grunge e in Salento si suona hardcore punk. Al diavolo gli spaghetti e il mandolino, crediamo sia ora di cominciare a considerare le cose da un punto di vista evolutivo. Probabilmente il non essere direttamente a contatto con la falce ufficiale della cultura genera avanguardie, nuovi codici. Chiunque se vuole può prendere una chitarra e iniziare a fare musica secondo le sue radici, le sue VERE radici.

 

 

valiumCosa intendete per Revolution?

“Revolution” è nato a cavallo tra varie situazioni nella band che mi riservo di spiegare prima o poi, è l'album della consapevolezza, è un album rock'n'roll vero, non guarda in faccia a nessuno e non strizza l'occhio a nessuno, è un disco che esce fuori da noi stessi è non è stato pensato per piacere agli altri, tantomeno al mercato. Siamo partiti dall'idea che noi fondamentalmente disprezziamo molte cose, persone e situazioni di oggi: il nostro disco è un successo perchè non piace proprio alle persone che disprezziamo, non piace agli ambienti che intasano il music business, dunque ha funzionato. Per il resto noi seguiamo la nostra strada, facciamo i nostri concerti e non mendichiamo visibilità o opportunità da nessuno, non ci interessa niente. Noi siamo altro.

 

Francesco Ficco

Video

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