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24 Agosto 2013 , ,

Wrekmeister Harmonies You’ve Always Meant So Much to Me

2013 - Thrill Jockey
[Uscita: 11/06/2013]

wrekmeister“Wrekmeister Harmonies” non è solo una straordinaria opera filmica del maestro ungherese Béla Tarr. WH è anche un progetto musicale di JR Robinson, artista/musicista attivo dal 2006. You've Always Meant So Much to Me nasce come colonna sonora di un rarefatto film girato dallo stesso Robinson tra deserto del Joshua Tree, alcuni solitari luoghi di Detroit e foreste della Tasmania. Nel 2012 combina eminenti artisti provenienti dal black metal e dal mondo sperimentale per rappresentare dal vivo questa superlativa “performance” musicale al Museo di Arte Contemporanea di Chicago. Si ritrovano così Wrest (Jef Whitehead) dei Leviathan, Sanford Parker e Andrew Markuszewski dei Nachmystium, Jamie Fennelly (Mind Over Mirrors), Mark Solotroff degli Anatomy of Habit, Bruce Lamont degli Yakuza e altre eminenti personalità, per dar vita ad una ideale e singolare colonna sonora. La successiva registrazione in studio è realizzata grazie all'intervento di Steve Albini, icona suprema dell'indie rock americano. L'etichetta Thrill Jockey, con un portfolio di artisti di tutto rispetto, ha curato tra l'altro una prestigiosa edizione in vinile. La splendida copertina è disegnata dall'artista Simon Fowler, già autore di importanti copertine per Sunn O)), Boris e Earth tra i tanti.

 

Un disco inevitabilmente visuale, quindi, che raffigura in uno stupefacente, lento, ciclico e progressivo “piano sequenza”, un mondo oscuro illuminato da sprazzi di fascinosa malinconia. Sensibile contemplazione degli abissi, pura ricerca di universi subconsci. Wrekmeister Harmonies raffigura la stupefacente evoluzione di un immaginario vibrante fatto di raffinate e tenebrose intersecazioni di evocazioni sonore. Un crescendo che si sviluppa per ben 38 ininterrotti minuti che avvolgono i sensi dell'ascoltatore, costringendolo ad un inquieto abbandono fino ad uno struggente picco emozionale che non lascia scampo. Attraverso un turbolento amplesso sonoro la cerimonia si compie e il demone liberato si concede il suo meritato riposo. Ciò che resta è un'angosciosa quiete jrrobinsonche allieta il catartico sfinimento che l'opera genera. La ricerca musicale e sonora del progetto WH non è lontana dall'universo di succitati maestri quali Sunn O)) o Earth. Le atmosfere evocate ricordano inoltre suggestioni proposte dai tedeschi Bohren & Der Club of Gore o i nipponici Boris nelle loro esperienze cupamente più minimali. Ambient nordico di stampo avant-black metal nella sua migliore forma. Un disco contemplativo che si insinua nelle pieghe della mente come una sottilissima lama rendendoci privilegiate vittime di un'impercettibile e sublime morte delle convenzioni. Più che un disco, un'esperienza metafisica che vale la pena provare.

 

Voto: 8/10
Anthony Ettorre

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