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26 Aprile 2012 ,

Unsane WRECK

2012 - Alternative Tentacles
[Uscita: 22/03/2012]

unsane wreck#  ESSENZIALE!

 

Il mondo è costantemente soggetto ad innumerevoli sconvolgimenti, i cambiamenti climatici, le montagne russe dell'economia, le rivoluzioni africane, i ribaltoni politici, è veramente difficile trovare un punto fermo nella società contemporanea. Secondo il calendario Maya il 21 Dicembre 2012 la Terra conoscerà una nuova epoca, un cambiamento radicale, secondo i catastrofisti questa data segnerà la fine del mondo, io non so cosa succederà in futuro, ma di una cosa sono sicuro, nel 2013 troveremo gli Unsane. Negli ultimi 25 anni gli Unsane sono stati la stella polare del noise rock, brillano al di sopra delle altre band e segnano la rotta, in un universo musicale in continua mutazione non si sono mossi di un millimetro, come in una cosmologia aristotelica sono astri immobili, ed ogni anno ci illuminano con una nuova opera.

 

"Wreck" è più che un disco, è un manifesto d'integrità, un monolite di attitudine, un arco di trionfo sotto cui i riff di Chris Spencer sfilano baldanzosi e fieri dopo l'ennesima battaglia vinta. La copertina è ancora intinta nel sangue, le liriche sono calci nello stomaco, il meccanismo Unsane funziona alla perfezione ed è ben oliato, le tracce scorrono come curaro nelle vene di un codannato a morte, nichilismo e violenza si spandono per il sistema nervoso immobilizzando gli ascoltatori dopo un iniziale spasmo di dolore. La traccia di apertura, Rat, è una dichiarazione di angoscia metropolitana, basso e chitarra formano una massa metallica e putrida, uno scenario ballardiano che ci accompagna nelle fogne della grande mela, una discesa agli inferi del rock'n'roll. In Ghost possiamo riconoscere chiaramente gli echi di "Occupational Hazard" (1998 – Relapse Records), certamente un disco importante nella discografia della band newyorkese, un vero e proprio spartiacque che ha trasformato il loro sound crudo e vibrante in un suono più compatto e pastoso, puro piombo fuso.

 

Stuck è una ballad grunge/noise di pregevolissima fattura che ci riporta indietro di 20 anni, quando Mtv era un'emittente musicale e le lunghe chiome delle band di Seattle non erano ancora decorate con brandelli di cervello e cranio, un pezzo spiazzante ma che s'incastona perfettamente nel disco dando respiro all'opera tutta. In chiusura una perla di rara bellezza nata dall'incontro con un pezzo che ha segnato un' epoca: Hahaha dei Flipper. San Francisco e New York non sono mai stati tanto in sintonia, i feedback dopo le prime note di basso di Dave Curran preannunciano il bombardamento al napalm che il pezzo dei Flipper subisce offrendosi alle distorsioni degli Unsane come una vecchia puttana in un motel a basso costo nella periferia di sin city. "Wreck" è come un vecchio soldato che non ti chiede rispetto solo per diritto d'anzianità, ma è pronto a prenderti a calci in culo finchè non abbasserai lo sguardo e tenderai le orecchie, perchè è questo che bisogna fare, abbassare la testa, ed alzarla solo per fare headbanging sotto il palco.

Nick Zurlo
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