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13 Aprile 2017 ,

Pissed Jeans WHY LOVE NOW

2017 - Sub Pop Records
[Uscita: 24/02/2017]

Stati Uniti

 

Pissed Jeans per il quinto disco, il quarto per Sub Pop Records, hanno deciso di puntare tutto sulla variazione di due grandi direttrici della spensieratezza contemporanea: l’amore e il rock. Entrambi studiati dal basso del bancone di un bar, come sembra suggerire la sulfurea The Bar Is Low con le sue occhiatacce di chitarra e i suoi continui inviti a ballare. Sia ben chiaro, sia le schitarrate occhiute e taglienti che gli inviti provengono da macilenti maschi sudaticci con grandi velleità da american gigolo. E proprio la voglia di sedurre un pubblico più ampio caratterizza il suono di “Why Love Now” che si avvale allo scopo della produzione di Lydia Lunch, la quale fornisce una buona dose di accattivante morchia noise al suono abbastanza piuttosto buzzurro dei quattro ragazzoni di Allentown, Pennsylvania. Lo stridore di Not Even Married è un esempio abbastanza nitido del discorso appena fatto al quale però va aggiunta una buona dose di ironica misoginia, esito ultimo della profonda riflessione da bar di cui sopra sui moderni rapporti tra i generi e vero filo conduttore di Why Love Now nella sua modalità disco tutto o singola track. Da questo punto di vista Waiting On My Horrible Warning è infatti una delle canzoni più riuscite dell’intero lavoro nel quale la voce di Korvette indugia in un oscuro omaggio ai grandi interpreti del doom metal tradizionale fatto a colpi di spumosi riff, porose melodie e sarcasmo (I used to play punk / Now I’m just singing the blues).

 

pissL’ironia non pregiudica però un certa quadrata solidità del suono nel quale si fondono, a volte bisogna dire mirabilmente (Worldwide Marine Asset Financial Analyst), lo stoner,  il punk e l’hard rock più truce ricucendo in un patchwork sonoro molto piacevole la storia e gli ascolti della band. Risponde a questa logica la presenza di Linday Hunter impenitente spoken voice in I Am a Man, un brano-manifesto ostentatamente maschilista ma dal sottotesto più raffinato nel quale il monologo diviene metafora di debole solitudine. La guerriglia tra i generi è patentemente il tema di Why Love Now e la sfida di Pissed Jeans è quella molto affascinante, almeno a parole, di raccontare la contemporaneità come farebbe un pensoso, sfigatissimo songwriter con gli strumenti dell’ironica scapigliatura rock in tutti i suoi colori. Da qui l’ironia e il goffo ricorso - sempre più mainstream - al politicamente scorretto, il tutto a sorreggere una fievole adesione a un universalismo anti-chic teso a scardinare il genere come dato esclusivamente culturale. Operazione ambiziosa, ma riuscita a metà. Soprattutto per ragioni schiettamente musicali. 

 

Voto: 6/10
Luca Gori

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