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13 Giugno 2014

R.E.M. UNPLUGGED: THE COMPLETE 1991 AND 2001 SESSIONS

2014 - Rhino
[Uscita: 20/05/2014 - (2CD e digitale) - 19 Aprile (4 Vinili) ]

R.E.M._-_Unplugged_-_The_Complete_1991_and_2001_Sessions# Consigliato da Distorsioni

 

I  R.E.M. sono nella ristretta cerchia di artisti esibitisi due volte nella storia degli unplugged: il materiale di "Unplugged: The Complete 1991 and 2001 Sessions" registrato dal vivo in quelle occasioni, è rimasto chiuso negli scaffali per un paio di decenni nell’attesa della giusta circostanza. In concomitanza con il Record Store Day, il disciolto gruppo di Athens ha deciso di pubblicare quei nastri su quadruplo vinile. Le due esibizioni sono alquanto diverse. Nel 1991 i R.E.M. erano nella loro formazione completa, avevano appena pubblicato “Out of Time” (1991), uno degli album che li consacrò a livello mondiale ed era oramai prossima l’uscita del celebre “Automatic for the people” (1992). Il live di inizio anni novanta è caratterizzato da un ambiente molto intimo in cui la band reinterpreta al completo Out of Time incorniciandolo con interessanti versioni di brani poco conosciuti al grande pubblico come Fretless, uscita prima d’oggi solo nella colonna sonora di “Fino alla fine del mondo” di Wim Wenders, o come l’arrangiamento molto delicato di It’s the end of the world

 

REM unpluggedLa caratteristica dominante dell’intero set è data da un ampio utilizzo del mandolino da parte di Peter Bucks, che accompagnato dalle ottime armonie vocali di Mike Mills, veste l’atmosfera di un mood del tutto inedito. Il live datato 2001 segue la pubblicazione di “Reveal”, uno dei dischi più sottotono (a parere di chi scrive) dell’intera carriera del gruppo: Bill Berry ha lasciato la band nel 1997 in seguito ad un aneurisma cerebrale, Stipe, Buck e Mills si devono necessariamente accompagnare con dei turnisti. In questo live la scaletta è completamente diversa rispetto alla precedente, nessuno dei brani suonati in questa occasione era stato proposto dieci anni prima, ad eccezione della hit Losing My Religion, suonata in questo caso solamente dai tre Rem superstiti in una versione molto raccolta e personale. La voce di Michael Stipe decisamente incrinata rispetto al decennio precedente, risuona come un epitaffio in onore di quei tempi d’oro svaniti così in rem-unpluggedfretta. Essendo così particolari le performances suonano un po’ strane accostate alla restante discografia della band, ma “Unplugged: The Complete 1991 and 2001 Sessions”  è la prima uscita contenente qualche inedito dallo scioglimento del gruppo, avvenuto nel settembre 2011 dopo 31 anni di onorata attività. Due concerti che si integrano alla perfezione nella produzione di Stipe e c., una graditissima sorpresa che ripropone la grandezza della band, e che i fan di certo apprezzeranno.

Voto: 8.5/10
Andrea Ghignone

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