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22 Agosto 2015 ,

Barrence Whitfield and the Savages UNDER THE SAVAGE SKY

2015 - Bloodshot Records
[Uscita: 21/08/2015]

Stati Uniti  #consigliatodadistorsioni    

 

bs230_cover_1500_0Ventuno Agosto. Rientro a casa dalle vacanze. Rientro a casa che c’è Barrence Whitfield ad attendermi. E non è poco, per nulla. E’ come se ad aspettarmi ci fossero i Sonics, Wilson Pickett ed Esquerita. E volessero fare festa, dopo un’estate che di feste ne ha viste veramente poche. E dopo aver disertato quelle poche che avevo in calendario. Un po’ come Barrence, che da sempre diserta le pagine delle riviste patinate, non essendo stato invitato. Si spaventano, gliele sporchi, schizzandole di sperma punk come fa con la musica soul. Da trenta anni. Un po’ quello che facevano i Sonics col rock‘n roll del piccolo Riccardo. Questo almeno dovreste saperlo, se avete messo un disco sul piatto negli ultimi cinquant’anni.  

 

Accanto a lui c’è sempre Peter Greenberg, che suonava la lira accanto a Jeff Conolly quando anche lui cantava Skinny Minnie, ma in Massachusetts. L’energia che sprigiona 10411142_10152960514927488_9138411277380958351_nda questo nuovo “Under The Savage Sky” è identica a quella. Quindi sapete già se può fare al caso vostro o se per voi basta già un disco di Lenny Kravitz o Bruno Mars per essere felici. Se preferite i posti affollati a quelli sudati, insomma. Gli addominali sagomati con l’Arancinotto o la pingue che se ne frega del buon gusto e di MTV. Ventuno Agosto. Felice di tornare a casa. Felice che sia venuto ad accogliermi con un abbraccio, Barrence. Pochi l’avrebbero fatto. Te lo restituisco, mentre fuori Dio comincia ad orinare.

 

Voto: 7/10
Franco Lys Dimauro

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