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20 Dicembre 2014 , ,

Ultimate Painting ULTIMATE PAINTING

2014 - Trouble In Mind Records
[Uscita: 27/10/2014]

Inghilterra                                                                # Consigliato da Distorsioni

ultimate painting Album coverI due inglesi Jack Cooper, frontman dei mancuniani Mazes e James Hoare, chitarrista e voce dei londinesi Veronica Falls, hanno unito le loro forze sotto la sigla comune Ultimate Painting. Il tutto è nato dopo anni di collaborazioni incrociate, oltre al supporto dei Maze al tour dei Veronica Falls, sfociate nell'inevitabile progetto parallelo. Come collante perfetto sembra esserci l'amore smisurato per i Velvet Underground, la band che vanta il maggior numero di tentativi d'imitazione di sempre, a dispetto della fredda accoglienza ricevuta dai loro primi mirabolanti dischi al tempo dell'uscita. "Ultimate Painting" è un disco molto gradevole di primo impatto, basta un solo distratto ascolto per percepire immediatamente le marcate influenze su di loro della fantastica band di Lou Reed e John Cale. Melodie perfette, chitarre che esplodono al momento giusto, Jack e James hanno scritto dieci canzoni davvero piacevoli. L'opener Ultimate painting suona sfacciatamente uguale alla What goes on velvettiana, con le due belle e vellutate voci di Cooper e Hoare invece di quella di Lou Reed.

 

Le stesse progressioni armoniche con le chitarre ciondolanti tipiche dei protetti di Warhol si ripetono in altri episodi del disco come Talking Central Park Blues, Jane e Ten Street che presenta pure un solo di chitarra decisamente acido. Can't you see e la ultimate-paintingpsichedelica Riverside sono songs byrdsiane, con quel farfisa a metà che suona molto sixties e da apprezzare la chiusura di Winter in your heart, tra le cose più personali del lotto. Chi conosce bene sia i Mazes che i Veronica Falls troverà sicuramente in questo album più di un punto di contatto con le rispettive band, ma la fusione delle menti di Jack e James  regala qui anche qualche traccia di livello superiore ai loro progetti precedenti. Per i collezionisti di vinile a caccia di chiccheultimate-painting-live preziose segnaliamo che ordinando il disco via mail viene spedita una bella edizione in vinile arancione. Diventa superfluo ed inutile sottolineare che il principale difetto e limite di Ultimate Painting risulta essere la sua scarsa originalità a fronte di songs ben strutturate e cantate benissimo. Non resta che aspettate Cooper e Hoare al varco del secondo lavoro, se ci sarà un seguito, per vedere e soprattutto ascoltare se hanno in pentola qualche pietanza un po' più saporita. Ad ogni buon conto questo primo piatto risulta per adesso piuttosto gustoso.

 

Voto: 7/10
Ricardo Martillos
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