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12 Dicembre 2014 , , ,

Colosseum TIME ON OUR SIDE

2014 - Ruf Records
[Uscita: 18/11/2014]

Inghilterra

colosseumSarcastico il titolo di questo album, “Time on our side” (il tempo è dalla nostra parte): che i Colosseum fosse una band seriamente intenzionata a guardare al futuro, nonostante la non più giovane età, era già stato ampiamente dimostrato da quel “Tomorrow’s blues”  del 2003. Ma nonostante le buone intenzioni quello appena dato alle stampe è pur sempre il disco che ci si potrebbe aspettare da una band che sfiora ormai il mezzo secolo di carriera, quindi più mestiere che ispirazione e più professionalità che eclettismo. E tanta, tanta tecnica, riguardo la quale innegabilmente, i Colosseum (la più americana delle prog/jazz band inglesi) sono sempre stati maestri. Il lavoro complessivamente piace, perché le tracce scorrono via godibilmente, con un buon tiro e senza un attimo di noia, la produzione è eccellente e ogni piccolo dettaglio va a incastonarsi al suo posto, proprio laddove lo vorremmo. Tuttavia non si tratta certo di un album destinato a sconvolgere e turbare l’esistenza neanche dei fans più accaniti della band fin dai tempi di “Valentyne suite”.  

 

Non mancano episodi un po’ più accattivanti, come l’attacco di The way you wave goodbye, dall’impatto solenne e molto “americano”, che poi si evolve in un incedere quasi funky che puòTM-TOMORROWSBLUES-2 ricordare vagamente i Chicago più “radiofonici”, quelli degli anni ’80, o persino i Toto. Dick’s licks, ricorda persino un po’ certi blues degli Steely Dan, un riferimento che si può cogliere persino in certe armonie vocali della successiva City of love, mentre la opener Safe as houses sembra tanto uno Stevie colosseumWinwood di tarda carriera, complice l’eccellente interpretazione vocale di Chris Farlowe. Segnaliamo anche una più che buona versione live della bellissima song di Jack Bruce Morning Story, tratta dal suo eccellente album solista del 1971 "Harmony Row". Time on our side è produzione che sembra data alle stampe negli anni ’80. Venendo alle aride cifre, il voto è, come si diceva nella scuola di un pò di tempo fa, “un 6 e mezzo d’incoraggiamento”, per affetto, stima e fiducia verso questi giovincelli ancora convinti del fatto che il tempo sia dalla loro parte.

Voto: 6.5/10
Alberto Sgarlato

Audio

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