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4 Settembre 2013 ,

Neko Case THE WORSE THINGS GET, THE HARDER I FIGHT, THE HARDER I FIGHT, THE MORE I LOVE YOU

2013 - Anti
[Uscita: 03/09/2013]

neko case cover# CONSIGLIATO DA DISTORSIONI

 

Neko Case evade di casa a soli 15 anni per rifugiarsi in quel di Vancouver, Canada ed unirsi come batterista in gruppi punk locali. La precocità ed urgenza espressiva fanno sì che la ragazzina che ha una voglia matta di emergere debutti a soli 17 anni col suo primo disco "The virginian" accompagnata da un gruppo chiamato The boy-friend. Dopo quell'acerbo debutto dovranno passare tre anni ed il ritorno a Washington per vedere il ben più convincente "Furnace room lullaby" (2000) che dimostra maturità ed il suo talento superiore. Un percorso il suo parallelo a quello di Laura Marling che ha composto i suoi primi dischi ben prima dei vent'anni. Dopo quel lavoro ne sono seguiti altri 5 di cui dal vivo, tutti di buon livello, con vertice in "Fox confessor brings the flood" (2006) e senza cadute di tono e stile. Dall'ultimo "Middle cyclone" del 2009 sono passati 4 lunghi anni, ben ripagati se il risultato che abbiamo per le mani è questo delizioso disco dal chilometrico titolo "The worse things get, the harder i fight, the harder i fight, the more i love  you" che si presenta con una misteriosa copertina con tanto di serpentelli malefici e la nostra che pare una moderna sirena.

 

Titolo lunghissimo, solo Fiona Apple l'anno passato aveva fatto meglio. Nell'intervallo fra questi due album Neko non è stata a guardare anzi, il suo progetto parallelo, The New Pornographers, gruppo molto interessante, l'ha vista impegnata per  il loro quinto disco della serie, "Together". C'è dell'altro purtroppo. La lunga parentesi è dovuta anche a tristi eventi familiari. La scomparsa del padre ha gettato Neko in profonda depressione portandola ad uno stato emotivo che si riflette nelle composizioni del nuovo disco, autobiografico come più non si potrebbe. Il nuovo album presenta più di un motivoNEKO CASE 2 d'interesse. Neko Case è ormai giunta a piena maturazione, dei suoi attuali 42 anni oltre la metà li ha passati nell'ambiente musicale facendo esperienza e guadagnando considerazione e stima dai suoi colleghi oltre che apprezzamenti ripetuti dagli addetti ai lavori. Per l'occasione Neko omaggia la sua quasi omonima Nico rileggendo a suo modo Afraid che i più attenti ricorderanno nel secondo lato del capolavoro "Desertshore" (1970). Dove in quel disco la musa warholiana interpretava quella (splendida) canzone accompagnata da solo piano qui la ragazza del Virginia ci offre una meravigliosa e rarefatta versione con la sua dolcissima voce non sfigurando affatto con l'originale di oltre 40 anni prima.

 

Ma gli altri 11 originali presenti non sono da meno. Le più lente ed evocative colpiscono al cuore, si chiamano Calling cards, Local girl, Night still comes e I'm from nowhere che  sono tutte piccole e deliziose miniature fatte canzoni. Ma Neko sa alzare i ritmi per non lasciar cadere il disco nelle sole soffici e rilassate atmosfere. Bracing for sunday, City swan e la conclusiva Ragtime rientrano perfettamente in questa categoria. L'iniziale Wild creatures invece ci ha fatto pensare per un solo attimo a Grace Slick. Da citare poi Man, di gran lunga la canzone che più rimane in testa dopo un solo  ascolto, ovviamente è stato il singolo di presentazione del disco con tanto di buffo video con Neko che canta in modo bizzarro "sono un uomo, lo sono sempre stato" e pure "sono quel tipo d'animale" sottolineando che non è una crisi d'identità, è tutto previsto e programmato. Aiuta nel pezzo la vibrante sei corde di M.Ward. Nella solita limitata deluxe edition curioso il ripescaggio di un classico di Robyn Hitchcock, quella Madonna of the wasps che apriva ilNekoCaseLollaSunday-3312 bel "Queen Elvis" (1989) così come  Magpie to the morning dal disco precedente, "Middle Cyclone" qui riletta in una brillante versione acustica. Presenze illustri dell'underground Usa quali Howe Gelb, Steve Turner (Mudhoney), oltre a membri di My morning jackets e Los Lobos hanno dato il loro fondamentale contributo alla riuscita dell'album stringendosi idealmente a Neko in un abbraccio collettivo nel suo momento più difficile. Ma anche noi le vogliamo bene.

 

Voto: 7.5/10
Ricardo Martillos

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