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4 Giugno 2022

Širom The Liquified Throne Of Semplicity

2022 - Glitterbeat
[Uscita: 22/04/2022]

La nostra predisposizione per la musica etnica, balcanica in questo caso, conduce all’esplorazione di quanto succede musicalmente in quella parte d’Europa influenzata da culture provenienti dal vicino Oriente. Ecco così che veniamo casualmente e felicemente a conoscenza di questo trio sloveno denominato Širom giunto già a questo quarto e interessantissimo album. I tre: Ana Kravanja, Iztok Koren e Samo Kutin, suonano ognuno una decina di strumenti acustici prevalentemente folk provenienti da Oriente, Africa e ovviamente Est Europeo oltre una più tradizionale viola maneggiata abilmente dalla Kravanja che si cimenta anche in arditi vocalizzi privati di ogni parola di senso compiuto. E se diciamo che l’album è doppio, quasi esclusivamente strumentale e contiene solo cinque brani dei quali quattro girano intorno ai venti minuti (un brano per ogni facciata vinilicamente parlando) ecco che si intuisce la portata e il volume di queste composizioni che non si limitano a un’etnicità prettamente balcanica ma manifestano le più svariate influenze. Come credere, infatti, che il pezzo forte che apre l’album Wilted Superstition Engaged In Copulation nei suoi oltre venti minuti pur essendo, come tutti gli altri, esclusivamente acustico contenga, pur con percussioni solamente manuali, il ritmo motorik di krautiana e caniana memoria, ricordi ancestrali della quasi dimenticata Incredibile String Band e reiterazioni rileyane (nel senso di Terry) che si accavallano e sovrappongono in un magma sonoro di acustica bellezza? Eppure è così, e quella dimensione acustica che oseremmo definire folk sperimentale, si ripete nelle trame della più elegiaca Grazes, Wrinkles, Drift Into Sleep dove le percussioni sono invece assenti e protagonista è la viola suonata dalla ragazza del gruppo che conduce una nenia subliminale fino ad esplodere in un crescendo finale magmatico, caotico e rumorista. E che dire ancora di Prods The Fire With A Bone, Rolls Over With A Snake (i titoli sono quasi più lunghi degli stessi brani) che si barcamena straordinariamente tra una sorta di ambient acustico e una forma, che rubando l’etichetta al jazz, si potrebbe definire free folk d’avanguardia. E ancora A Bluish Flickering ripropone nei suoi diciotto minuti la formula mantrica e reiterata che nuovamente ricorda un Terry Riley in preda ad un attacco di acida psichedelia. Un brano più breve, ma non nel titolo, I Unveil A Peppercor To See It Vanish è la ciliegina su questa torta di folk balcanico e non solo che attraverso i numerosi strumenti etnici a corda, a percussioni e a fiato costituisce un’opera mantrica, a suo modo psichedelica e sperimentale che unisce la world music a una trance music acustica di grande spessore e suggestione.

Voto: 8/10
Maurizio Pupi Bracali

Audio

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