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16 Agosto 2014 ,

James Yorkston THE CELLARDYKE RECORDINGS & WASSAILING SOCIETY

2014 - Domino Records
[Uscita: 17/08/2014]

jamesyorkston_cellardykeSMALL                                                  # Consigliato da Distorsioni

Il periodo estivo è solitamente molto parco di buone uscite discografiche. Gli artisti stessi se possono rimandano le loro creazioni sempre a Settembre quasi timorosi che su spiagge e piscine nessuno degnerà di un ascolto i loro nuovi album. Un disco come questo del bravo James Yorkston è la classica mosca bianca in mezzo a molte mediocri produzioni delle ultime settimane. Per lui è perfettamente normale fare uscire un disco ad agosto visto che lo aveva fatto anche con il precedente, il buon "I was a cat from a book" del 2012. Parlando di quel disco vi avevamo ricordato di come James aveva iniziato la sua avventura discografica esordendo col botto: il suo "Moving up country" (2002) era infatti uno dei migliori dischi solisti dall'inizio del nuovo millennio. Questa nuova fatica porta un titolo lunghissimo, "The Cellardyke recordings & Wassailing society" ed esce ancora una volta per la lodevole Domino. Per questa nuova avventura, il suo ottavo disco in studio, si fa accompagnare da un bel numero di collaboratori.

 

Ci sono i fedeli John Thorne al basso, la brava Emma Smith al violino, clarinetto e voce e soprattutto KT Tunstall. splendida cantante e vera celebrità in Scozia. L'album si presenta con il solito disegno naif di copertina, molto gradevole e che fa da perfetta introduzione ad un disco di natura intimista. James, volto tipico da scozzese, ha una voce che, al solito, lo incanala nel folto esercito di epigoni del grande Nick Drake, l'inglese morto suicida neljames 1974. Il disco di Yorkston contiene ben 16 canzoni, molto ben arrangiate ed eseguite ancora meglio. Il titolo del disco fa riferimento al paese di Cellardyke in Scozia, dove si respira la tipica aria dei villaggi sul mare lontani dal caos delle grandi città. E' proprio in questo ambiente rilassante che James ha scritto le sue composizioni, ed è così che è venuto fuori il suo disco più profondo, che fa leva su sentimenti ed affetti per le persone più care. L'intero lavoro è pervaso da un’ aura di malinconia, che attenua un generale sottile velo di pessimismo e avvilimento. 

 

Ma lo scozzese dopo oltre 10 anni di duro lavoro per farsi conoscere ha stoffa e classe a sufficienza per donarci canzoni dal respiro forte e di grande spessore. Se volete  iniziare il vostro ascolto da posizione privilegiata Red Fox è un’ ottima occasione di partenza, così come la coppia formata da Thinking about Kat eFeathers are falling , molto Drake oriented. Quando l'angelica voce della splendida KT Tunstall  decide di accompagnare Yorkston - lo fa spesso - accadono cose molto carine come King of the moles, The bluesJames Yorkston Trio in circle you sangFellow man e Great ghosts, tra gli episodi da segnare col pennarello rosso. Questo è un disco stupendo, che come tiene a ricordare James "è stato suonato con persone sedute in circolo a ricamare armonie, realizzato praticamente dal vivo e con ogni musicista che portava il suo differente feeling".Un modo di lavorare che ha permesso a Yorkston di registrare ben 3-4 canzoni al giorno. E' deprecabile - ci tocca ripeterlo - la sottostima di cui godono artisti come lui, e con il  folto esercito di songwriters in circolazione non è facile ritagliarsi uno spazio vitale adeguato. E' un mondo difficile e crudele quello musicale.

 

Voto: 8/10
Ricardo Martillos

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