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6 Marzo 2012 ,

Super Dog Party THE BIG SHOW

2012 - Goodfellas
[Uscita: 5/01/2012]

# Consigliato da DISTORSIONI

Non sembrano affatto italiani i Super Dog Party. E non solo perché cantano in inglese nel loro album “The Big Show”, uscito a inizio 2012, egregiamente autoprodotto e distribuito da Goodfellas. Né perché sono in inglese tutte le note di copertina e, come se non bastasse, sul cd campeggia la scritta “Parental Advisory – Explicit Lyrics” che fa pensare a una produzione straniera e già la dice lunga sul genere dei contenuti. E' piuttosto il suono dei sette brani dell'album che ha ben più di qualche elemento che li ricollega ad una scena punk dal sapore anglosassone. Sette brani di estrazione punk '77 che assorbono però l'eredità di certo hardcore anni '80 ma anche di tutto quel pop-punk alla Offspring che è venuto dopo, con qualche concessione al funk più sporco, stile primi Red Hot Chili Peppers per intenderci. Suoni  decisi, incisivi, adrenalinici, ritmi spezzati, scariche di energia allo stato puro. Sono invece di Roma i tre giovanissimi Super Dog Party, ovvero Alessandro Peana, chitarra e voce, Nando Amorese, basso, Massimiliano De Santo, batteria, e dedicano esplicitamente il loro album di debutto a Captain Beefheart. Tanto per chiarire subito chi sono e da dove vengono, musicalmente parlando.

 

“The Big Show” parte con il ritmo pulsante e trascinante di Asshole, prosegue con l'irruenza in puro stile punk di On Monday, passa a ritmiche leggermente funkeggianti con Ghouls'n'Goblins e The Big Show, si affaccia all'hard-rock in Nip Tuck con tanto di voce in falsetto, scivola su sonorità appena più morbide in Greyhounds' City, per poi tornare al punk-funk serrato alla RHCP in The Masterchef. Un viaggio che dura in tutto meno di 24 minuti, breve dunque, come nella più classica tradizione punk. Un album che sorprende per la maturità, considerando che è la prima prova del gruppo. Scelta sorprendente (in positivo) anche quella di rendere disponibile l'intero album per il download gratuito in mp3 sul sito della band. Con tanti gruppi più o meno esordienti che temono perfino di vedere i loro video girare su YouTube, senza rendersi conto che all'inizio ciò che più conta è farsi conoscere, la decisione dei Super Dog Party è davvero da apprezzare e denota, oltre alla volontà di farsi conoscere, la consapevolezza di proporre qualcosa di valido che avrà buone ragioni per circolare. Dunque andate sul sito della band, scaricate la loro musica, fatela girare e poi magari regalate il loro cd agli amici.

 

Rossana Morriello
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