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17 Febbraio 2012 ,

Giorgia del Mese STO BENE

2011 - Pains Records
[Uscita: 15/07/2011]

# Consigliato da DISTORSIONI

Il nome di Giorgia del Mese non dovrebbe essere sconosciuto al pubblico italiano visto che la brava cantautrice campana, ma di fatto residente e artisticamente legata alla scena fiorentina, ha nel corso della sua breve carriera ottenuto riconoscimenti superiori alla media delle compagne di avventure di pari età della scena indie-rock nostrana. L'elenco è talmente lungo che non sto qui a ricordarvelo, vi basti sapere che figurava pure nella fondamentale compilation "La leva cantautoriale degli anni Zero" realizzata da Club Tenco e Mei, le due massime istituzioni rock italiche al riguardo. Dopo che per anni ha collaborato con Enzo Miceli, già al seguito di Daniele Silvestri, si è affidata per il suo esordio solistico alle esperte mani di Gianfilippo Boni, un preciso punto di riferimento per il cantautorato e non solo fiorentino, vantando al suo attivo oltre 20 produzioni artistiche.

 

"Sto bene" è stato registrato nello studio di registrazione Paso Doble di Bagno a Ripoli, giusto alle porte di Firenze, e per l'occasione Giorgia si è servita del meglio degli strumentisti locali, Bernardo Baglioni alle chitarre, Lorenzo Forti al basso e lo stesso Boni che ha ricamato il tutto con le sue tastiere e programmazioni ritmiche. Dieci tracce totali, 35 minuti che scorrono via che è un piacere, arricchite da testi mai banali, piccole autobiografie come spesso succede nelle opere prime, un occhio al sociale, il che non guasta mai in questi tempi di disillusione generale. Bella l'opening Cattivo tempo,  "lavoro, lavoro, poi la sera mi ripasso l'orario" e "non ho ferie malattie, seguo solo il turno, ma che contratto strano" poi Così così vivace con un bel refrain, Scusa in linea con la migliore tradizione cantautoriale italiana e la title track Sto bene, uno degli highlights dell'album, testo di piena attualità, "in un paese che invade, in un paese che ripudia la guerra, mette pace in programma e chiede i soldi per farla". Odio l'estate  è troppo facile accostarla a Giuni Russo, anche se Giorgia non ha di certo la presunzione di essere accostata vocalmente alla compianta cantante siciliana. 

 

Ad alta voce è stupenda, la mia preferita del mazzo, precisa denuncia dell'abuso di autorità tanto e tristemente di moda nel nostro vergognoso paese, mi vengono in mente Genova G8, la Diaz e Bolzaneto, per non parlare dei tanti che sono stati massacrati nelle carceri nostrane, Stefano Cucchi e tutti quelli come lui. Parto e Forte dei Marmi chiudono degnamente questo più che promettente esordio:  la prima è una bella ed amara ballata,  mentre la conclusiva song dedicata alla nota località balneare vip della riviera versiliese è vivace oltre che profumata di sapori tex-mex  latineggianti. Il suono dell'intero "Sto bene" è davvero molto curato, non una nota è fuori posto, la voce di Giorgia è molto personale, Marco Pini e in particolare Gianfilippo Boni hanno fatto ancora una volta un bel lavoro di produzione, servendosi inoltre di musicisti perfettamente all'altezza.  Molto belle le dediche fatte dalla nostra Giorgia nelle note a margine del cd, in particolare ai Compagni e Compagne di Socialismo Rivoluzionario e Utopia Socialista, che la dicono lunga sul passato militante della brava cantautrice trapiantata a Firenze. Mi sento di promuovere l'intero lavoro, con la speranza che tanti riconoscimenti passati e speriamo futuri portino a Giorgia del Mese la notorietà che altre colleghe più fortunate e magari meno brave hanno ottenuto nel recente passato.

Ricardo Martillos
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