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12 Ottobre 2017 , ,

Nerina Pallot STAY LUCKY

2017 - Idaho Records-Audioglobe
[Uscita: 13/10/2017]

Inghilterra

 

Pop in abito da sera e per l’occasione in lungo trattandosi di pop al femminile. Nerina Pallot, magnifica cantautrice inglese, sfodera il suo abito migliore vestendosi di un pop patinato e tirato a lucido. Certo, il rock non abita più qui, visto che la sfilata delle dieci canzoni si muove su un tappeto mainstream che più non si potrebbe. Accompagnata da uno sparuto gruppo di bravi musicisti tra i quali spicca alla chitarra Bernard Butler dei Suede, la splendida voce della Pallot, (anche alla chitarra, ai sintetizzatori e al piano) inanella una collana di perle che starebbe meglio addosso a Dionne Warwick che, per esempio, a PJ Harvey, ma lo splendore è davvero indiscutibile.

 

Prevalgono i brani lenti, bellissime ballate, dove le tastiere simulano orchestre d’archi senza cadere nella trappola del caramelloso e che solo sottotraccia sfiorano a volte il soul (Bring Him Fire, Better, e la stessa title track Stay Lucky), a volte il jazz come in The Heart Is A Lonely Hunter, e a volte ancora la ballad à la Burt Bacharach come dimostra Come Into My Room.

Si resta nel pop mainstream anche quando prevale un sostenuto ritmo easy listening come in Man Didn’t Walk On The Moon, brano che riesce a celebrare l’incontro immaginario tra Stevie Nicks (con o senza Fleetwood Mac) e Carly Simon. Un album bellissimo ma sfacciatamente commerciale, elegante e raffinato, dove, considerando il genere, non c’è nulla di sbagliato, rivolto a chi preferisce lo champagne alla birra doppio malto e che ci immaginiamo in sottofondo a un sofisticato party, magari su una lussuosa nave da crociera con tavolo prenotato e la vostra bottiglia preferita.

Voto: 7/10
Maurizio Pupi Bracali

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